A cura di Alberto Ferrari, Sales Director Cluster South, Universal Electronics

È notizia di poche settimane fa che la BBC starebbe lavorando a un nuovo prototipo di telecomando “telepatico”, in grado di consentire allo spettatore di scegliere il programma da guardare utilizzando le proprie onde cerebrali. Si tratta sicuramente di un progetto interessante che, se dovesse andare a buon fine, sarà destinato a rivoluzionare l’industria dei telecomandi.

Al di là di affascinanti suggestioni quasi al limite della fantascienza, il presente del settore è già proiettato nel futuro. Siamo in un’epoca in cui la parola d’ordine è semplicità. Sia per quel che riguarda la fruizione dei contenuti (dalla TV a internet), sia in riferimento alla “usability” dei dispositivi coi quali quotidianamente vi accediamo. Sono anni che i dispositivi smart hanno fatto il loro ingresso sulla scena e un loro utilizzo costante è divenuta una prassi diffusissima tra i più.

Non tutti sanno però che anche l’industria del telecomando ha fatto passi da gigante, mettendo a disposizione dell’utente dispositivi smart, capaci di rendere più coinvolgente un gesto all’apparenza semplice e automatico come lo zapping televisivo. Questi dispositivi trasformano un normale smartphone o tablet in un telecomando avanzato, sfruttando app dotate di un’interfaccia user friendly.

E’ il caso dello Smart Control di One For All, dotato di una comoda app che permette di controllare fino a 8 dispositivi differenti: non solo TV, ma anche Set Top Box, Blu-ray, media player ed altri ancora. E’ sufficiente un breve processo di configurazione per essere immediatamente operativi, sui dispositivi che si possiedono ma anche su quelli che non si hanno ancora: l’app di configurazione viene regolarmente aggiornata sulla base del più ampio database disponibile di device dedicati.

Questo assicura una compatibilità estesa con il maggior numero possibile di marchi e modelli. In questo senso, è importante anche verificare quali sono le funzionalità disponibili, come per esempio la possibilità di modificare i tasti e il supporto per macro o attività. Va da sé la necessaria presenza di una guida completa dei programmi per dispositivi elettronici (EPG) e delle informazioni generali sulle varie trasmissioni.

Come si evince da quanto appena esposto, anche nell’industria dei telecomandi la tecnologia sta offrendo il suo contributo in termini di innovazione. Sono convinto che nei prossimi anni saranno numerosi i progressi in questa direzione, e anche i telecomandi con il loro connotato sempre più smart, contribuiranno a rendere l’Internet of Things una realtà in grado di prendersi la scena nel presente, in attesa di un futuro che, chissà, potrebbe anche essere fantascientifico.