L’azienda di sicurezza informatica sostiene gli scienziati nel restauro degli scavi e nella conservazione dei meravigliosi affreschi e degli edifici

Comprendendo l’importanza di salvaguardare le culture del passato, per il bene delle generazioni future, Kaspersky Lab prosegue nella collaborazione con la Società Archeologica di Atene (ASA) per sviluppare ulteriormente il progetto Akrotiri e salvare ciò che resta dell’insediamento storico cicladico/minoico. La collaborazione tra l’azienda globale di sicurezza informatica e l’ASA risale al 2015, quando Kaspersky Lab ha sponsorizzato il rinnovo degli affreschi di Akrotiri. Come riconoscimento della sua importanza, il progetto è stato esteso al 2016, con l’offerta da parte di Kaspersky Lab di ulteriore supporto agli scienziati in diversi ambiti della loro ricerca. Il lavoro è attualmente focalizzato sulla raccolta di nuove informazioni sull’antica civiltà e sul suo insediamento sull’isola vulcanica greca di Santorini (Thera).

La collaborazione di Kaspersky Lab con l’ASA supporterà diverse fasi del progetto di Akrotiri. La prima fase consiste negli scavi nell’House of Benches, vicino all’edificio Xeste 3. È qui che, nel 1999, è stato ritrovato lo stambecco d’oro di Akrotiri. Essendo l’unico manufatto in oro fino ad ora scoperto ad Akrotiri, gli scienziati sperano che ulteriori ricerche e scavi permettano di scoprire un altare.

La seconda fase prevede lavori di restauro e conservazione degli affreschi della Grand Staircase di Xeste 4. Durante i passati scavi, sono state qui trovate diverse decine di metri quadri di dipinti murali frammentati, ma molti pezzi devono ancora essere scoperti. Questi affreschi decoravano in origine le pareti che fiancheggiavano la scala e si stima che i pianerottoli ricoprissero una superficie totale di circa 90 m2. Kaspersky Lab ha precedentemente supportato l’ASA nella conservazione delle unità provenienti dai muri Est e Nord del pianerottolo del secondo piano (circa 12,5 m2) e il progetto di quest’anno coprirà le unità mancanti: i muri Nord e Sud del quarto piano della scala (circa 12,5 m2)

Ultimo ma non meno importante, Kaspersky Lab supporterà il lavoro di conservazione degli edifici. L’antico sistema di rinforzi in legno per gli edifici si è disintegrato, deformando parti di muro e pavimenti. Alcune misure di salvataggio sono state prese durante gli scavi negli anni ’60 e ’70, ma non è ancora stato studiato approfonditamente il comportamento dei monumenti in seguito al trascorrere del tempo, alle condizioni climatiche e ambientali e ai terremoti. Kaspersky Lab supporterà la mappatura in loco dell’attuale sito di conservazione delle rovine e l’analisi e la classificazione dei dati raccolti sui monumenti, per aiutare gli scienziati a trovare il modo migliore per salvare gli edifici dalla rovina.

“Il supporto che abbiamo ricevuto da Kaspersky Lab ci aiuta a proseguire il nostro lavoro in molte direzioni allo stesso tempo e sono molto felice che la nostra cooperazione con l’azienda prosegua per il secondo anno consecutivo”, ha commentato Dora Vassilicos, membro del Board of the Archeological Society at Athens. “Il contributo alla scienza e allo studio delle antiche civiltà è fondamentale e spero che, con l’aumento delle scoperte, cresca anche l’interesse delle persone per la storia e la cultura di Akrotiri”.