Infrastrutture efficienti e dispositivi smart alla base della digitalizzazione del pianeta. Uno sguardo al 2020.

Portare la tecnologia del futuro in giro per l’Europa. E’ questo l’obiettivo dei due Truck Huawei che hanno fatta tappa oggi a Milano, ma che presto ripartiranno alla volta delle più importanti città del vecchio continente. Il tema principe del roadshow è sicuramente la visione dell’azienda cinese rivolta al 2020, visione esemplificata da una serie di tecnologie di ultima generazione che riguardano il mondo delle telecomunicazioni, sia wireless che fisse, volte ad assolvere le esigenze di servizio maggiormente in voga oggi: video, smart home, e Internet of Things. Ed è proprio l’Internet delle Cose che sembra essere il motore della trasformazione digitale secondo Huawei: basti pensare che entro il 2020 questo fenomeno coinvolgerà circa 50 miliardi di dispositivi connessi in tutto il mondo. Numeri di certo molto significativi che richiedono la presenza di una serie infrastrutture altamente efficienti in grado di rispondere adeguatamente alle crescenti richieste di banda in attesa dello sviluppo del 5G.

Da una parte servizi e dall’altra infrastrutture performanti, quindi. Ed è proprio da questo che deriva la scelta del colosso cinese di predisporre due Truck: il primo dedicato all’Experience e il secondo contente le tecnologie abilitanti a garantire livelli di esperienza ottimali. 

L’utente deve essere al centro della trasformazione digitale e Huawei si prefigge lo scopo di soddisfare le richieste degli utenti per un’esperienza ROADS (Real-time, On-demand, All-online, DIY, and Social), migliorabile ulteriormente attraverso la strategia “Alla Cloud” che mira all’ammodernamento delle reti così da facilitare l’iter di trasformazione digitale in tutti i settori” – ha dichiarato Massimo Perino, Senior Product Manager Wireless Solution Sales di Huawei.

Il Truck Experience ospita sistemi video ad alta definizione, apparecchiature di realtà aumentata e soluzioni per la Smart Home. Particolarmente interessante il tavolo la cui superficie è uno schermo touch che consente di poter gestire i diversi dispositivi presenti: con un semplice gesto è possibile accendere/spegnere la televisione, aprire le tende, far partire un video o cambiare il colore dell’illuminazione ad esempio. 

Il secondo Truck contiene invece una serie di tecnologie per il data center, sdn e server,  sviluppate in modo da poter offrire tra 4 anni 10 Gigabites al secondo per ogni sito radio, 1 millisecondo di latenza e un numero di clienti agganciati pari a 1 milione per ogni chilometro quadrato. Non mancano anche sistemi in grado di garantire alla continuità del servizio nonostante il danneggiamento di una parte di esso, così come sistemi di parcheggio intelligenti o per la creazione di un dispositivo di agricoltura smart costituito da un unico sensore senza fili posto nel  terreno. Tutte applicazioni che possono facilmente essere adattate ad ogni settore e verticale proprio per l’elevata capillarizzazione dell’Internet delle Cose.

Huawei continuerà ad investire sullo sviluppo dell’infrastruttura ICT e sui dispositivi smart, così da liberare il pieno potenziale della connettività, della banda ultralarga e dei dati – ha concluso Perino . – Questo perché il 2020 non è così lontano”.