Quest’anno Zucchetti ha consentito l’accesso anche ai tifosi che possedevano biglietti su smartphone

La gestione della sicurezza durante la finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan ha funzionato perfettamente grazie al sistema di controllo di Zucchetti, attiva nei sistemi di controllo accessi per stadi e strutture sportive.

La posta in gioco per entrambe le formazioni era molto alta: la squadra bianconera ha centrato una storica doppietta Campionato-Coppa Italia per due anni di seguito (record assoluto in Italia) grazie alla vittoria per 1-0, mentre i rossoneri hanno perso l’occasione di accedere ai gironi della prossima edizione di Europa League.

Con un numero di spettatori addirittura maggiore rispetto a tutte le 4 finali di Champions League disputatesi allo Stadio Olimpico e con la presenza di diverse cariche istituzionali, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Zucchetti ha dato prova dell’elevata affidabilità della propria soluzione ancor prima dell’ingresso dei tifosi all’interno dell’Olimpico.

La garanzia di massima sicurezza per una gara del genere è partita dalle vie di accesso allo stadio – dichiara Gilberto Polledri, responsabile Zucchetti per i sistemi di sicurezza per gli stadi – era infatti attivo un controllo con palmare addirittura sui pass dei parcheggi limitrofi allo stadio, emessi con sistema TMaster, la suite di applicazioni e servizi per il ticketing sviluppata da Zucchetti Regulus. In totale, tra fissi e mobili sono stati attivi in campo circa 150 apparati di controllo, 2 diversi software di controllo accessi divisi tra parcheggio e pubblico ed un sistema di ticketing per l’emissione dei pass auto”.

La novità di quest’anno però è che Zucchetti ha consentito l’accesso anche ai tifosi che possedevano biglietti su smartphone – prosegue Polledri – e abbiamo quindi dovuto sostituire 16 lettori con i nostri nuovi “Guardian”, terminali in grado di leggere qualunque tipologia di biglietti e tessere (barcode e prossimità)”.