Secondo le previsioni IDC, le spedizioni di smartwatches supereranno i 200 milioni nel 2019

Dispositivi wearable

Le spedizioni nel mondo di dispositivi wearable raggiungeranno i 110 milioni per la fine del 2016 con un incremento del 38,2% rispetto all’anno precedente. Secondo il Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker, dell’International Data Corporate (IDC), una serie di venditori in aumento combinata ad una presa di coscienza e una forte domanda dei consumatori genererà una crescita a doppia cifra nel periodo di previsione 2015-2020, che culminerà nella spedizione di 237.1 milioni di dispositivi indossabili nel 2020.

Il mercato, inoltre, verrà spinto in avanti dalla proliferazione di nuovi e differenti dispositivi indossabili. Le spedizioni di orologi e bande da polso raggiungeranno una quota di 100 milioni di spedizioni nel 2016, di più dei 72,2 milioni del 2015. Altre tipologie, come il vestiario, gli occhiali, e gli auricolari raggiungeranno le 9,8 milioni di unità nel 2016, e nel 2020 saranno più del doppio. Tutto ciò permetterà di portare avanti nuove esperienze, casi d’uso e applicazioni. Tuttavia, il fulcro primario del mercato dei dispositivi indossabili rimarrà sugli smartwatches.

Sebbene smartwatches come quelli Apple o Android Wear siano sotto i riflettori, copriranno soltanto un quarto di tutti i dispositivi indossabili del 2016 che diventerà circa un terzo per il 2020”, afferma Jitesh Ubrani, Senior Research Analyst for IDC Mobile Device Trackers. “È tempo di incominciare a pensare a orologi più intelligenti – orologi tradizionali con una qualche applicazione legata al fitness o al controllo del sonno ma che non siano in grado di supportare applicazioni e che siano costruiti dai tradizionali orologiai. Questi dispositivi hanno il potenziale di rendere la tecnologia invisibile mentre viene integrata, giorno dopo giorno, nelle attività quotidiane”.

 “Grazie alla creazione di orologi più intelligenti, i venditori inoltre eviterebbero alcune delle classiche sfide che affrontano le piattaforme di smartwatch”, ha aggiunto Ubrani. “Non c’è alcuna necessità di creare un ecosistema di sviluppatori o applicazioni per un solo prodotto, c’è ampio spazio per dispositivi più semplici che si rivolgono all’utente medio mentre gli smartwatches continueranno a nutrire i tecnofili”.

Nel frattempo, smartwatches con un ecosistema di applicazioni, come watchOS di Apple e Android Wear di Google, otterranno ancora più importanza nel mercato man mano che l‘esperienza e i prodotti andranno evolvendosi. “Con alcune eccezioni, questa parte del mercato degli smartwatches è ancora al suo stadio iniziale”, afferma Ramon Llamas, Research Manager for IDC’s Wearables team. “Ci aspettiamo grandi cambiamenti, con smartwatches che appaiono come orologi tradizionali, interfacce utente più semplici di passare un dito su uno schermo o di un gesto, applicazioni che competono con quelle sui nostri smartphone, connessioni ai network, ai sistemi a ad altri dispositivi. Tutto questo spinge le piattaforme di smartwatches a sviluppare di più rispetto a quello che c’è adesso”.

I cinque punti salienti della piattaforma smartphone

Sarà possibile vedere un rallentamento del WatchOS di Apple nella prima parte del 2016 a causa di un’anticipazione sulla seconda generazione di dispositivi. In ogni caso, grazie a hardware più nuovi e allo sviluppo degli ecosistemi, Apple rimarrà leader nel mercato degli smartwatch per una buona parte delle previsioni.

Android Wear rimarrà al secondo posto man mano che la lista dei suoi partner si allungherà e la piattaforma verrà integrata sempre più nell’ecosistema di Google. La decisione di Google di limitare la differenziazione di UI, ne tratterrà la crescita (diversamente da quanto accaduto nel mercato degli smartphone), ma questo potrà avere un effetto positivo nel far competere gli altri brand sul design o sul prezzo, rivolgendosi al fattore estetico o di moda, o al fattore economico, o ad entrambi. L’aggiunta di Android-based smartwatches ad Android Wear, porterà questa categoria al primo posto nel 2020. Tuttavia, gli smartwatches Android copriranno una piccola parte di tutto il mercato e probabilmente saranno relegati a piccole aree.