Gli e-skills sono i profili che guideranno la “Digital Transformation” nelle organizzazioni complesse

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Per costruire nuovi modelli di e-leadership e per affrontare i cambiamenti della rivoluzione digitale, la diffusione degli e-skill è fondamentale. È il concetto trainante del seminario – organizzato da AICT in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa (DII) dell’Università di Roma Tor Vergata, Key4Biz e Media Duemila – dal titolo A lezione con le imprese: quale formazione per gli e-Skill?” che si è tenuto presso l’Università di Roma Tor Vergata.

 

AICT ha un rapporto di partnership con il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata. Insieme sviluppano percorsi di formazione che contribuiscono ad avvicinare gli studenti laureandi e/o appena laureati alle imprese. Il Convegno è stato un’occasione di confronto fra alcuni dei più importanti attori che hanno sviluppato competenze significative nell’ambito dell’ICT e, allo stesso tempo, di promozione della cultura del digitale nei confronti dei giovani che si apprestano a costruire il proprio percorso professionale. Si è parlato delle prospettive occupazionali offerte dalle imprese del settore che hanno significativamente avviato un percorso di trasformazione guidata dalla innovazione digitale. Oltre che di Internet of Everything, di Big Data & Analitics, di Cloud Computing, di 5th Mobile Generation e di Industria 4.0, tutte componenti che costituiscono la struttura portante di una trasformazione digitale a tutto campo.

Gli e-skills sono proprio quei profili che si identificano con il possesso delle nuove competenze digitali, in grado di guidare la cosiddetta “Digital Transformation” nelle organizzazioni complesse. E arrivare al traguardo della trasformazione digitale non significa soltanto e semplicemente investire in tecnologie abilitanti, ma significa anche e soprattutto innovare il modello aziendale intraprendendo un drastico percorso di revisione dei processi, dell’organizzazione e della cultura aziendale. E per intraprendere questo percorso innovativo le organizzazioni hanno bisogno di e-skills, guidati da un e-leader, in grado di determinare le trasformazioni necessarie al cambiamento”, ha detto Andrea Penza, presidente AICT.

Per formare e qualificare gli e-skills esistono attualmente metodologie e strumenti internazionali, comuni e condivisi, che devono essere diffusi, adottati e durati, in accordo alle esigenze dei vari attori che si cimentano nell’ambito dell’ICT. Non sempre però si ha una conoscenza adeguata di tali strumenti né, soprattutto, una consapevolezza della loro importanza per poter operare nel mercato professionale, anche se la strategia dell’Europa 2020 pone lo sviluppo di conoscenze, capacità e competenze specifiche in relazione alle diverse attività, premesse essenziali per la crescita economica e dell’occupazione.

 

Andrea Penza ha aggiunto: “Le competenze si acquisiscono attraverso un percorso di formazione specifico che può essere certamente guidato dalle strutture accademiche di riferimento ma che può ricevere un supporto particolarmente significativo dall’utilizzo di competenze manageriali adeguate attraverso le quali sviluppare una vera e propria funzione di “mentoring” e guidare così’ il rinnovamento digitale auspicato“.

AICT è da sempre impegnata nella diffusione e disseminazione della cultura dell’ICT e dell’innovazione nella Società con l’obiettivo di determinare percorsi di crescita nella cultura digitale e offrire supporto ai giovani laureati affinché la loro capacità innovativa ed energia possano trovare una spinta propulsiva allo sviluppo della conoscenza.