Gli interventi della società di security nella 3 giorni organizzata dal CLusit

Trend Micro

Trend Micro partecipa in qualità di sponsor Partner al Security Summit 2016. Giunto quest’anno all’ottava edizione, l’evento propone momenti di divulgazione, approfondimento, formazione e confronto sui diversi aspetti della sicurezza informatica e raduna esperti e personalità di spicco del settore, rappresentanti del mondo delle istituzioni e utenti. L’evento organizzato da CLUSIT l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica e da Astrea, agenzia di comunicazione e marketing specializzata nell’organizzazione di eventi b2b, si svolge a Milano dal 15 al 17 marzo. Trend Micro partecipa a questa importante manifestazione con Gastone Nencini, Country Manager Italia, Maurizio Martinozzi, Manager Sales Engineering e Tiberio Molino, Sales Engineer.

Attraverso i loro contributi, veicoleranno il know how di Trend Micro, leader in ogni aspetto della sicurezza informatica e da 26 anni all’avanguardia con soluzioni che precorrono le esigenze del mercato e che vanno dalla sicurezza dei contenuti internet a quelle dei dati in the cloud passando per soluzioni ad hoc per la virtualizzazione e di difesa personalizzata.

Nel dettaglio, questi gli interventi Trend Micro in agenda:

Presentazione del Rapporto Clusit 2016
Partecipazione di Gastone Nencini, Country Manager, alla sessione plenaria di presentazione del rapporto Clusit 2016 – 15 Marzo 2016,  09:15

Cloud App Security
Intervento a cura di Tiberio Molino che affronta il tema di come l’utilizzo di SaaS, dati nel cloud, applicazioni mobile e social business superi il classico modello di protezione. In questo contesto i dipartimenti IT delle aziende non dovrebbero diminuire il budget destinato alle soluzioni di sicurezza, ma adottare mezzi e strumenti adatti alle esigenze di protezione dei propri asset e informazioni. – 15 Marzo 2016, 11.30

Internet of Things, Mobilità e Cloud Computing, la sicurezza come unico fattore di convergenza

Intervento a cura di Maurizio Martinozzi, che illustra come le minacce che oggi possono compromettere il business sono diversificate e sempre più numerose, considerando che le nuove modalità di attacco coesistono con quelle tradizionali. Le infrastrutture sono sempre più slegate dal concetto di reti aziendali gestite da tecnologie convenzionali e in questo scenario le vulnerabilità proliferano. L’effettiva identificazione di una corretta valutazione del rischio è un tema sempre più complesso da affrontare. La sicurezza, in termini di governance e tecnologia, deve necessariamente essere l’elemento catalizzatore in grado di supportare le aziende verso un business compatibile con i nuovi modelli di infrastrutture. – 16 Marzo 2016, 14.30