Il mercato delle carte di credito potrebbe subire una rivoluzione grazie a MasterCard,l’IoT e i wearable, scopri di più…

MasterCard, uno tra i leader del settore dei pagamenti telematici, amplia la propria offerta per le carte di credito abbracciando la rivoluzione tecnologica dell’IoT: il progetto, che chiama in causa anche General Motors, Qualcomm e vari produttori di wearable, punterebbe ad abilitare alcuni oggetti “smart” della quotidianità a effettuare i pagamenti.

Carte di credito: Mastercard punta sui wearable

Che si possano effettuare pagamenti telematici con smartphone o smartwatch non è più una novità nemmeno in Italia, MasterCard, per rivoluzionare il mercato dei pagamenti telematici e renderli più comuni e diffusi, punta a integrare i sistemi di pagamento digitale negli oggetti “indossabili” nella quotidianità. Il programma di MasterCard è l’upgrade di due progetti già esistenti e di successo: MasterCard Digital Enablement Service (MDES) e Digital Enablement Express, i sistemi di pagamento digitale introdotti come quasi tutte le altre utility anche dal colosso americano.

Pensate a quale comodità si può ricavare se ogni dispositivo che utilizziamo, dal portachiavi al braccialetto, dai gioielli all’orologio, potesse essere utilizzato per gestire le transazioni bancarie in aggiunta, o in sostituzione, delle carte di credito; proprio su questo punta MasterCard, abilitare i pagamenti a milioni di account su altrettanti milioni di wearable.

Pagare con i dispositivi “indossabili”: la tecnologia

Veniamo al dettaglio tecnologico, che appassionerà i lettori: MasterCard, in collaborazione con Qualcomm e NXP, ha sviluppato la tecnologia di base per il proprio ambizioso progetto: chipset Snapdragon saranno alla base degli oggetti su cui Qualcomm integrerà i sistemi di identificazione, mentre chipset NFC dovrebbero essere prodotti da NFC, azienda produttrice di questo tipo di micro tecnologia già certificata per la gestione dei pagamenti tramite carte di credito. per sviluppare la tecnologia di base.

Il dettaglio dei wearable e le partnerhip di MasterCard

Se la tecnologia del progetto sembra essere stata definita attentamente, per quanto riguarda i produttori di oggetti che dovrebbero “ospitarla”, MasterCard ha preso contatto con General Motors che ha sviluppato un sistema di pagamento integrato al telecomando dell’auto, Nymi, che ha prodotto un braccialetto che identifica l’utente, e Ringly, che ha proposto oggetti che identificano chi li indossa.

Sulla carta, il colosso americano delle carte di credito, è in trattativa anche con TrackR, azienda produttrice di dispositivi Bluetooth da attaccare agli oggetti che non si vogliono perdere (chiavi, penne usb, smartphone ecc…), e con Capital One, ente finanziario che emette carte di credito MasterCard e che ha accettato di buon occhio il progetto.

Non resta che aspettare l’evoluzione per essere catapultati in “futurama”, evitando code ai bancomat o alle casse della banche, effettuando pagamenti rapidi e, probabilmente, abbandonando definitivamente il contante.