Sfruttando IBM Watson, tre aziende trasformano la sicurezza dei giocatori, l’allenamento e l’esperienza dei fan

IBM ha stretto una partnership con Triax TechnologiesTM, Spare5 e 113 Industries per sviluppare applicazioni cognitive abilitate da Watson. Obiettivo: aiutare gli atleti ad allenarsi meglio, rivoluzionare l’allenamento per il golf, amplificare l’esperienza della partita per i tifosi e trasformare in definitiva il futuro dello sport. Queste organizzazioni fanno parte del sempre più ampio ecosistema di imprese, che realizza applicazioni, servizi e soluzioni con tecnologia cognitiva incorporata, in svariati settori d’industria e discipline, tra cui intrattenimento, retail, viaggi e ospitalità, assistenza sanitaria, servizi finanziari, servizi legali e istruzione.

La capacità di Watson di interagire in linguaggio naturale, analizzare grandi volumi di dati non strutturati, fornire risposte basate sulle evidenze a domande complesse e scoprire nuovi modelli e informazioni immediatamente utilizzabili lo rende ideale per lo sport, un settore che si sta evolvendo con iniziative sempre più scientifiche, guidate da dati e numeri, per migliorare la salute e le prestazioni degli atleti sia dilettanti che professionisti.

Triax Technologies, 113 Industries e Spare5 hanno sfruttato diverse API di IBM Watson:

Impact Sensor Technology: Triax Technologies innova, sviluppa, produce e commercializza prodotti studiati specificamente per soddisfare le esigenze emergenti degli atleti e di coloro che si occupano della loro salute e sicurezza. Il Triax Smart Impact Monitor (SIM™) è un sensore indossabile, incorporato in fasce per capelli o copricapo a calotta, che tiene traccia della forza e della frequenza degli urti alla testa subiti durante il gioco, dotando genitori, allenatori e preparatori atletici degli strumenti necessari per migliorare la sicurezza dei giocatori e ridefinire la tecnica in tempo reale. Utilizzando il servizio in linguaggio naturale di Watson, questo dispositivo può tenere conto di fonti di dati più eterogenee per analizzare opinioni e dedurre caratteristiche cognitive e sociali, fornendo una vista più olistica della sicurezza e delle prestazioni degli atleti. Le commozioni cerebrali nello sport rappresentano un argomento scottante, nonché una lesione molto diffusa. Il CDC stima che si verifichino ogni anno 3,8 milioni di traumi cranici correlati allo sport, sottolineando ulteriormente l’esigenza di migliorare l’accertamento del rischio, il monitoraggio, le metriche e la valutazione dei giocatori.

Mobile Expert Sourcing: Spare5 sta creando un’app cognitiva chiamata “Watson Golf Pro”, che sfrutta le capacità di apprendimento approfondito, comprensione del linguaggio naturale e visione di Watson per agire da caddy personale, che i giocatori dilettanti possono consultare quando si trovano sul campo pratica o sul campo da golf vero e proprio. Sulla base delle conoscenze relative alla meccanica e alle prestazioni ottenute da golfisti professionisti, associati alla capacità di Watson di “vedere” lo swing di un giocatore, l’app potrà fornire un feedback su come implementare meglio le tecniche fondamentali. L’app alimentata da Watson può fornire inoltre informazioni e feedback sul tono giusto per meglio motivare il giocatore a imparare e agire, grazie alla capacità di apprendere le sfumature di personalità degli utilizzatori.

Scientific Research and Innovation: 113 Industries collabora con i Pittsburgh Penguins per trasformare l’esperienza della partita per gli appassionati di hockey. Sfruttando il servizio “Pi” di 113 Industries, che nasce con le capacità di comprendere il linguaggio naturale di Watson, i Penguins possono analizzare grandi volumi di dati basati sui tifosi, per mettere a punto offerte e servizi specializzati per i fan che visitano il CONSOL Energy Center. Questi possono variare dalle concessioni per il merchandising sino all’intrattenimento prima e dopo la partita. Ad esempio, applicando il cognitive computing al marketing, i Penguins disporranno delle informazioni necessarie per accedere al segmento demografico della Generazione Y in crescita a Pittsburgh e comunicare con i tifosi in vari modi – per fornire loro un’esperienza piacevole e assicurarsi che ritornino alle partite future.