Realizzata una nuova rete LPWA specifica per un mondo sempre più connesso

In aggiunta alle sue reti cellulari, Orange ha scelto di investire in una nuova rete Low Power Wide Area (LPWA), una tecnologia a banda stretta che garantisce connettività con un tasso ridotto di consumo energetico e a un costo inferiore. Orange ha scelto di affidarsi alla tecnologia LoRa (Long Range) per installare questa rete che coprirà tutta la Francia metropolitana.

Parte della sua strategia Essentials2020, l’Internet of Things (IoT) è un settore di interesse fondamentale per Orange, che prevede di generare 600 milioni di euro di fatturato entro il 2018. Dopo quasi un decennio di esperienza come operatore di comunicazioni machine-to-machine (M2M) con le sue reti 2G/3G/4G, Orange sta ampliando la propria offerta di connettività e si prepara per il futuro della IoT. Questa rete, basata su tecnologia LoRa, è particolarmente utile per collegare i sensori in Smart Cities. Orange prosegue inoltre il lavoro sulla standardizzazione delle reti cellulari future (2G/4G) per IoT, che saranno operative nel 2017 e, nel caso del 5G, entro il 2022.               

Stéphane Richard, CEO di Orange, ha dichiarato: “Come parte del nostro nuovo piano strategico Essentials2020, Orange ha l’ambizione di diventare il primo operatore per l’Internet of Things. Per rispondere a tutte le esigenze, abbiamo deciso, in aggiunta alle reti cellulari, di implementare una rete nazionale dedicata a oggetti che necessitano di connettività a banda stretta, e anche a basso consumo energetico. Questa rete, basata su tecnologia LoRa, sarà aperta gradualmente a partire dal primo trimestre del 2016.

Oltre alla connettività, Orange si occupa anche della distribuzione di oggetti connessi, dell’aggregazione ed elaborazione dei dati derivanti da questi oggetti e inoltre propone servizi a valore aggiunto nel campo della salute e del benessere, casa connessa e Smart Cities.

La rete LoRa sarà operativa a partire dal primo trimestre del 2016 e sarà progressivamente implementata a livello nazionale. Sarà utilizzata per il trasporto di comunicazioni da oggetti per Orange, per i suoi clienti business e del mercato di massa. Orange ha testato la tecnologia LoRa effettuando una sperimentazione su larga scala a Grenoble, in cui ha coinvolto più di 30 partner.                                  

Testata in condizioni reali a Grenoble

Dal maggio 2015, Orange sta sperimentando una rete basata su tecnologia LoRa a Grenoble, in collaborazione con più di 30 aziende. Questa prova, effettuata in condizioni reali, è stata utilizzata per testare gli usi principali della rete (raccolta di informazioni provenienti da sensori, controllo degli oggetti, regolare localizzazione degli oggetti, ecc.); Orange ha dimostrato l’interoperabilità di alcuni fornitori di sensori con la sua rete e la sua piattaforma, che gestisce i dati di questi oggetti.

Orange ha inoltre raccolto feedback da parte delle imprese coinvolte, al fine di migliorare la qualità del servizio.