Dopo un periodo di declino, l’e-mail è nuovamente considerata tra le principali componenti del marketing-mix, grazie a diversi fattori in grado di aumentarne decisamente l’efficacia e, in particolare, alle potenzialità dei servizi di retargeting

Sebbene ogni giorno nel mondo vengano inviate circa 110 miliardi di e-mail in ambito business (fonte: Statista), negli ultimi anni questo strumento è stato spesso assente dal marketing mix. La sempre maggior diffusione dello spam, infatti, ha danneggiato fortemente la reputazione della comunicazione tramite e-mail, a vantaggio di strumenti quali, ad esempio, AdWords, i social media e così via. Oggi, però, la situazione è decisamente cambiata, grazie, da una parte, al forte contenimento dello spam che è diminuito del 50% per la prima volta dal 2003 (fonte: Symantec Intelligence Report June) e, dall’altra, a diversi elementi che hanno aumentato sensibilmente l’efficacia dell’e-mail come strumento di marketing.

Come prima cosa, bisogna considerare, infatti, che l’indirizzo e-mail è spesso necessario anche per la registrazione ai siti più frequentati, come ad esempio Facebook, Amazon e per gli app-store, e che il traffico generato dalle mail provoca oggi sei miliardi di clic al giorno, un numero ben superiore a quello registrato da Google. 
Recentemente poi, grazie alle potenzialità offerte dai cookies e dal geotargeting, è possibile avere molte informazioni sugli utenti, consentendo di inviare messaggi mirati e al momento giusto. Come ha dimostrato anche un’indagine svolta sul campo da Remintrex*, i messaggi di e-mail retargeting, che tengono conto del comportamento degli utenti, sono accolti molto più positivamente rispetto ai mailing massivi, riscuotendo molto più successo, tanto che, in ambito e-commerce, con il retargeting e-mail si è ottenuta una percentuale di clic (CTR) del 5,5% contro lo 0,4% riscontrato con il tradizionale mailing.
Oltre a ciò, anche il sempre più diffuso stile di vita “always-on” ha contribuito a favorire il ritorno dell’email nel marketing mix. Se si tiene conto, infatti, che il 45% delle aperture di mail avviene oggi su dispositivi mobili (fonte: emailmonday), si comprende come l’e-mail ci accompagni lungo tutta la giornata, sia che lavoriamo su un PC, sia che siamo su smartphone, tablet o smartwatch. 

L’e-mail marketing, poi, sta guadagnando nuovo seguito anche perché consente di raggiungere nuovi clienti. Solo il 3% dei visitatori di un sito sono, infatti, normalmente già noti, mentre il rimanente 97% è sconosciuto, poiché non ha mai acquistato nulla, né deciso di registrarsi. Grazie ai servizi di e-mail retargeting offerti da Remintrex e con la collaborazione di partner quali market place, publisher ecc, è, invece, possibile contattare anche coloro che hanno visitato il sito senza poi comprare o registrarsi, raggiungendo così, con messaggi personalizzati, fino al 20% in più di potenziali clienti. 

“L’e-mail rappresenta uno strumento di marketing davvero efficace perché consente di raggiungere nuovi possibili clienti con messaggi personalizzati e al momento giusto. Grazie al retargeting, infatti, i messaggi possono essere inviati tenendo conto, ad esempio, dei prodotti visitati o inseriti nel carrello ma non acquistati, per i quali si può inviare un reminder o uno sconto.”, ha dichiarato Florian Werner, CEO di Remintrex, che ha concluso: “Siccome le campagne di retargeting presentano un modello di prezzi basato sulla performance e quindi hanno un costo solo in caso di successo, si può affermare con tranquillità che offrono un ROI davvero imbattibile.” 

* Indagine svolta tra fine Gennaio e fine di Maggio 2015 su 500.000 e-mail nel settore dell’e-commerce, finanziario e telecomunicazioni.