Nel complicato processo di digitalizzazione, PA Digitale spa si propone come nuovo punto di riferimento per il canale ICT che si rivolge ad aziende, professionisti ecc.

Settore pubblico e digitalizzazione: migliorare l'esperienza di lavoratori e utenti

Dalla digitalizzazione per la Pubblica Amministrazione a quella per le realtà private: PA Digitale sta sviluppando un percorso di un’importanza epocale. Dopo aver favorito lo sviluppo digitale del settore pubblico, la realtà gestita da Fabrizio Toninelli porta la propria offerta di soluzioni innovative anche alle imprese private.

Oltre trent’anni di successo alla guida di una delle principali realtà informatiche italiane (Zucchetti), l’intuizione – e di qui la mission – di portare innovazione nella PA grazie alle soluzioni e servizi web del sistema informativo Urbi Smart, basato su una tecnologia unica sul mercato e consolidato da una solida esperienza, spingono Fabrizio Toninelli a dare vita, nel 2009, a PA Digitale S.p.A. che nasce dallo spin-off del ramo d’azienda di Zucchetti dedicato alle soluzioni software per gli enti pubblici.

Oggi la società conta un organico di oltre 130 addetti, personale altamente specializzato nella digitalizzazione dei processi e nella gestione dei documenti informatici per portare efficacia, efficienza, economicità in qualsiasi processo gestionale amministrativo: questi sono solo alcuni dei punti forti che fanno di PA Digitale una delle realtà leader in questo mondo.

Altri numeri per capire la qualità dell’offerta? Oltre 700 i clienti (dal Comune più piccolo con 37 abitanti, a quelli più grandi come Imperia, La Spezia, Cagliari ma anche a enti centrali come ISTAT, Quirinale); oltre il 45% la crescita aziendale, in pochi anni, in termini di risorse e collaboratori; intorno al 50 % la crescita del fatturato aziendale.

Il percorso intrapreso a fianco della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di portare innovazione, ha consentito a PA Digitale di sviluppare servizi web (ASP/cloud) per la gestione dei processi orientati alla digitalizzazione e dematerializzazione rendendo trasparenti le difficoltà, esaltandone i benefici, ottenendo così vera innovazione.

La rivoluzione epocale della digitalizzazione non investe solo la Pubblica Amministrazione ma anche il mondo delle imprese in generale. Di qui la nuova sfida: affiancare le aziende, i professionisti e le associazioni di categoria nel loro ingresso, senza traumi e in modo graduale, nell’era digitale” ha spiegato l’AU, Fabrizio Toninelli. “Nella nostra rinnovata mission sosteniamo l’importante ruolo degli operatori ICT: aiutare i clienti in questo cambiamento affinché non subiscano passivamente la rivoluzione digitale ma la cavalchino, cogliendo opportunità e benefici dell‘innovazione, pur non essendo soggetti alla spinta normativa della PA. I nuovi paradigmi del digitale sono lontani però da quanto consolidato, non solo a livello professionale ma anche di mentalità e costume; basti considerare il fatto di lavorare senza carta o utilizzare la firma digitale in luogo della penna“.

Elemento indispensabile della digitalizzazione, poi, è la corretta conservazione digitale del documento elettronico (es. Fattura PA, PEC…). PA Digitale ha dimostrato di possedere tutte le armi e competenze necessarie per affiancare non solo la PA ma anche il mondo aziendale. E’ stata la prima software house per la PA in Italia a essere iscritta nell’elenco dei conservatori accreditati dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Conservazione digitale a norma con i livelli più elevati in termini di qualità e sicurezza, dunque, non solo per gli enti pubblici, ma anche per imprese, professionisti ecc.

Per rispondere alle emergenti necessità del mercato trasformandole in business, PA Digitale ha predisposto una linea di soluzioni e servizi specifica: WEB TEC non è solo sofisticata tecnologia ASP per la dematerializzazione ma è anche un inedito sistema di relazione a disposizione degli operatori ICT affinché possano essere protagonisti nella nuova era digitale.

E’ proprio per questo che la nostra offerta composta da servizi web per la digitalizzazione e dematerializzazioni dei processi – conclude Fabrizio Toninelli – si rivolge agli operatori ICT, perché possano “costruire” delle soluzioni per il digitale personalizzate sulle caratteristiche del proprio cliente.