Il view-through-rate è la priorità delle campagne per gli advertiser secondo una ricerca Videology

Videology, tra le piattaforme di video advertising leader di mercato, ha svelato come il view-through-rate (VTR) rappresenti ora la priorità per gli advertiser europei in fase di definizione degli obiettivi delle campagne. Da un’analisi di tutte le impression servite tramite la piattaforma Videology nel secondo trimestre 2015, il VTR è risultato il principale KPI (36% delle campagne) nella misurazione dell’efficacia della spesa relativa ai media per gli advertiser EMEA.

La ricerca “EMEA Video Market At-A-Glance” condotta da Videology e relativa al secondo trimestre ha anche evidenziato come i brand continuino a pianificare in modo olistico le campagne video digitali: basti pensare che il 63% di quelle in EMEA sono state servite su più di un dispositivo, e che il 20% degli advertiser della regione ha scelto di lanciare le campagne su PC e mobile in Q2, dato in crescita rispetto al 17,3% del trimestre precedente.  

Device portatili sempre più sofisticati hanno contribuito a spostare il focus nel settore, con la pubblicità che ora si trova a soddisfare le esigenze dei clienti indipendentemente dallo schermo prescelto. Le campagne multi-screen adesso rappresentano un imperativo se gli advertiser vogliono continuare ad attirare l’attenzione dei consumatori”, spiega Anne de Kerckhove, Managing Director, Videology EMEA.

Il secondo trimestre 2015 ha inoltre visto il 92% degli advertiser continuare a sfruttare il video digitale come elemento di una campagna olistica, acquistandolo seguendo lo stesso modello garantito di quello televisivo tradizionale. L’analisi ha inoltre rivelato che la stragrande maggioranza degli advertiser in EMEA ha scelto di servire le proprie campagne su player video di medie o grandi dimensioni, con l’80% di essi che ha preferito contenuti di qualità premium. Questo dato è stato più evidente in EMEA rispetto al Regno Unito dove scende al 71%.

La ricerca EMEA Video Market At-A-Glance relativa al secondo trimestre 2015 ha evidenziato altri importanti dati, in particolare:

  •  Il 60% di tutti i placement utilizzati per le campagne in Q2 è stato frutto di inventario garantito in anticipo
  • Il 24% di tutte le adv ha avuto per oggetto la categoria dei beni di largo consumo – meno 4% rispetto al primo trimestre 2015
  • La maggior parte delle impression in Q2 (66%) è stata servita su siti di intrattenimento, con un aumento del 3% rispetto al trimestre precedente

La versione integrale del Q2 2015 EMEA Video Market At-A-Glance è disponibile QUI