Il progetto avviato da Marinanow e Navigo ha l’obiettivo di garantire un risparmio fino all’80% dei tempi di gestione delle pratiche e l’eliminazione di circa 2000 fogli di carta da ciascun ufficio.

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In tutti i paesi del mondo l’ingresso di un’imbarcazione in un porto straniero è vincolato a una lunga serie di limitazioni e doveri, dalla segnalazione via Vhf alle autorità locali alle attività di registrazione dei documenti necessari alla permanenza in acque territoriali fino al controllo a bordo. Adempimenti che comportano un ingente dispendio di tempo, energie e materiale cartaceo che con il passaggio al digitale potrebbe essere facilmente evitato. 

Proprio da queste premesse nasce la collaborazione tra Marinanow, piattaforma online per la ricerca e il noleggio di barche e posti barca in tutto il Mediterraneo, e Navigodigitale, piattaforma digitale di Navigo – Centro per l’innovazione e lo sviluppo della nautica, con l’obiettivo finale di fornire ai porti dell’area mediterranea un sistema completo di digitalizzazione degli scambi documentali necessari alle navi da diporto per la fase di entrata e uscita. Il progetto è attualmente in fase di analisi e testing e partirà con la fase sperimentale orientativamente a ottobre 2015. 

“La sperimentazione ci darà conto della complessità del progetto e anche della pesantezza della burocrazia portuale che tenteremo di snellire – commenta Pietro Angelini, direttore di Navigo toscana, soggetto titolare di Navigodigitale – si tratta infatti di un lavoro che potrà richiedere molto tempo, a seconda del grado attuale di digitalizzazione dei singoli porti del Mediterraneo e dei processi che ciascuna marina mette in atto per raccogliere i documenti delle imbarcazione e delle capitanerie”.

La fotografia attuale è infatti abbastanza variegata, con pochi casi eccellenti di adeguamento tecnologico.

“Il settore nautico di per sé è ancora vincolato ai sistemi tradizionali e la nostra missione è stata quella di accompagnarlo verso il digitale fin dalla nostra nascita nel 2012 – commenta Alessandro Sestini, founder di Marinanow – Se all’inizio è stata dura, dallo scorso anno a oggi abbiamo triplicato il numero delle marine affiliate e le richieste totali in piattaforma, chiaro segnale di un sistema che finalmente sta cambiando. La sperimentazione con Navigodigitale sarà un ulteriore passo in avanti, perché andremo a fornire alle marine la documentazione necessaria ancor prima che l’imbarcazione arrivi in porto. Un progetto molto ambizioso di cui c’è necessità e in cui tutti noi crediamo fortemente”.

Della sperimentazione si attendono vantaggi abbastanza evidentirisparmio fino all’80% dei tempi di gestione delle pratiche, eliminazione di circa 2000 fogli di carta da ciascun ufficio, maggiore tracciabilità e controllo delle domande in tempo reale, possibilità di accedere a un archivio delle pratiche sempre ordinato delle richieste e possibilità di effettuare i pagamenti direttamente online

“Se tutto andrà secondo i tempi stabiliti i primi porti a sperimentare il nuovo sistema saranno quelli che si renderanno disponibili a partire dalla Toscana e della Sardegna-conclude Pietro Angelini di Navigodigitale – Ovviamente la prudenza è d’obbligo ma siamo molto fiduciosi”.