La sicurezza informatica fa progressi. La società HillStone Networks propone il modello della sicurezza proattiva per valutare il rischio di attacchi

Securing the Future Enterprise Today

La sicurezza informatica sta acquisendo un’importanza crescente nel corso degli anni. Hacker e cybertruffatori affinano le proprie tecniche e la continua integrazione fra i dispositivi rende il sistema di connessione maggiormente esposto a rischi di violazioni, attacchi e furti d’identità. Nonostante la crescente alfabetizzazione digitale, una ricerca di Intel Security rivela come il 97% degli utenti non riconosce gli attacchi di phishing, merito anche di metodologie di attacco sempre più efficaci. In ambito sicurezza informatica, nuove soluzioni giungono dalla società HillStone Networks, che sta promuovendo nuove modalità di monitoraggio e analisi della rete.

La sicurezza informatica che avanza: le soluzioni iNGFW

Hillstone Networks e Active Solution hanno siglato un accordo commerciale per la fornitura in esclusiva sul territorio italiano dei servizi di sicurezza informatica basati su soluzioni di Intelligent Next-Generation Firewall (iNGFW). La prima, secondo gli accordi, fornirà i propri prodotti di sicurezza informatica con l’obiettivo di tutelare le infrastrutture di data security della società di next generation networking.

In cosa consistono i nuovi sistemi di sicurezza iNGFW

HillStone Networks ha svolto un ruolo pionieristico nell’ambito delle tecnologie e delle soluzioni di Intelligent Next-Generation Firewall. In pratica, si tratta di un nuovo approccio al tema della sicurezza informatica che si basa sul concetto di monitoraggio proattivo della rete, con lo scopo di analizzare in maniera più efficace e accurata eventuali anomalie di rete e agire con tempismo per una risoluzione positiva della minaccia.

Nello specifico, le continue migliorie compiute dai criminali della rete hanno lentamente portato a un mutamento del paradigma difensivo delle reti aziendali e private. HillStone Networks, tra le prime al mondo, ha promosso la trasformazione da un modello basato sull’analisi passiva della rete a uno che si orienta verso dinamiche di sicurezza proattiva, che verte sulla valutazione costante del rischio.

Come funziona la sicurezza proattiva

Il servizio di protezione sviluppato da HillStone Networks – che solo ora giunge anche in Italia – si basa su tre operazioni fondamentali: analisi intelligente comportamentale, analisi dei dati e conoscenza delle applicazioni in uso sulle reti protette.

Le più tradizionali tecniche di sicurezza informatica funzionano sul riconoscimento delle firme di un attacco, dimostrandosi incapaci in caso di attacchi apportati da malware di nuova generazione infiltrati nel regolare traffico di rete. Le tecniche messe a punto tramite i sistemi iNGFW, invece, sono in grado di riconoscere e rilevare eventuali comportamenti anomali in rete e di intervenire prima che essi siano realmente capaci di attaccare il sistema.

Il monitoraggio proattivo contrasta l’evoluzione del malware

Oggi, un sistema di sicurezza informatica deve dimostrarsi capace di evolvere costantemente, per fornire risposte tempestive alle riconfigurazioni degli agenti attaccanti. Tramite il monitoraggio proattivo e la scansione dei sistemi in uso permessa dalle soluzioni iNGFW, è possibile realizzare un meccanismo di difesa rispondente alle trasformazioni della rete e alle conseguenti minacce che tramite essa si diffondono.