L’Intercloud crea una rete mondiale di cloud interconnessi che permettono di ottenere maggiori performance e agilità del business, TCO più basso e la riduzione del rischio grazie ad una chiara visibilità e controllo sugli asset basati su cloud.

Lo scenario di oggi

Il Cloud Computing è apparso alla fine del millennio e ha scatenato una rivoluzione. Improvvisamente, le organizzazioni potevano estendere le loro capacità con il software-as-a-service, aumentare le risorse IT interne e ridurre il TCO con modelli di pricing a consumo.

IDC prevede che il mercato del cloud diventerà un mercato da mille miliardi di dollari nel lungo periodo, ma in tutto ciò il cloud tiene il passo con le moderne sfide di business?

Il 63% dei business decision-makers dice di no – adducendo a motivazioni relative alla affidabilità, sicurezza e sovranità dei dati. Il panorama della rete e della regolamentazione essendo estremamente dinamici, rendono difficile sia superare le limitazioni tecniche senza ricorrere a sostituzioni in blocco, che  implementare e mantenere una costante sicurezza e compliance per diverse migliaia di device e alla luce di normative in continua evoluzione.

Allo stesso tempo, i CIO devono destreggiarsi tra cloud pubblici e privati per fornire applicazioni e servizi facendo attenzione ai costi. Nel 2014, il 75% delle implementazioni cloud sono state di cloud ibrido e l’onere dell’ integrazione di  diversi serivizi tra loro e con l’IT interno può essere dispendioso in termini di tempo e dannoso per l’agilità del business.

Il responsive cloud

Le organizzazioni vogliono spostare le applicazioni e le informazioni tra i vari cloud in modo fluido e sicuro. Il crescente predominio dell’application economy significa che i CIO devono aggregare, integrare, personalizzare e distribuire servizi basati su centinaia di applicazioni di diversi fornitori attraverso cloud pubblici e privati. Questo crea colli di bottiglia per quanto riguarda i tempi di provisioning e mina le prestazioni di business.

Cosa potrebbe realizzare il vostro business se il cloud fornisse un’infrastruttura adattiva insieme all’hybrid cloud fabric, il quale è in grado di rispondere in modo dinamico alle esigenze, garantendo automaticamente la sicurezza e la conformità, e assicurando che le applicazioni e i servizi performino al più alto livello?

Questo è esattamente ciò che fa l’Intercloud. Crea una rete mondiale di cloud interconnessi che consente una nuova generazione di applicazioni cloud e l’avvento del vero cloud ibrido. Mentre nessun singolo cloud provider può affrontare tutte le esigenze IT, Intercloud è stato progettato per creare una rete di reti cloud, un modello su macro-scala dell’architettura moderna di internet che collega migliaia di isole di reti LAN. Già unisce le risorse di 65.000 aziende in tutto il mondo e più di 250 data center in 50 paesi; un grande passo nella realizzazione del piano di Cisco per una piattaforma cloud altamente sicura distribuita a livello globale per l’Internet of Everything. I vantaggi includono maggiori performance e agilità del business, TCO più basso e la riduzione del rischio grazie ad una chiara visibilità e controllo sugli asset basati su cloud.

Per rispondere alle esigenze di business in tempo reale, il cloud ha bisogno di essere costruito su una base “application-centric” – aggiungendo intelligenza, programmabilità e automazione per garantire il controllo, la sicurezza e la conformità su più infrastrutture. Questo consente alle aziende di orchestrare risorse fisiche, virtuali e cloud per consentire le massime prestazioni e il rapido rollout di nuovi servizi. Ciò significa che le applicazioni mantengono le loro policy di rete e di sicurezza anche mentre si muovono di cloud in cloud in tutto l’Intercloud fabric, collegando diversi servizi cloud e consentendo un hyper-visor hybrid cloud completamente sicuro. Intercloud consente inoltre alle organizzazioni di rispettare automaticamente le regole per i dati e la privacy in diverse aree geografiche, grazie a un ampio ecosistema di partner che fornisce competenze locali e di hosting.

Con infrastrutture application-centric, Intercloud diventa un pool di risorse intelligenti in grado di auto-operare e di auto-bonificare in tempo reale. Scalabilità illimitata e orchestrazione intelligente accelerano l’innovazione e la competitività attraverso un provisioning più rapido, la sicurezza costante e prestazioni più elevate per le applicazioni.

Le previsioni per il futuro

Con Intercloud che offre scelta, coerenza, rispetto e controllo, la scena è pronta per una nuova ondata di innovazione, che porta all’uso di standard aperti, come OpenStack, all’interno di Intercloud. Questi assicurano l’interoperabilità tra i cloud e la possibilità di beneficiare di un continuo sviluppo in un ambiente open source. Con un unico insieme di API aperte, vi è anche una solida base per costruire una vasta gamma di nuove applicazioni per l’ambiente Intercloud. Questo non solo va a vantaggio dei clienti, permette anche ai partner di innovare con modelli di business nuovi, basati su un marketplace Intercloud-driven.

Allo steso tempo, Intercloud sarà fondamentale per sfruttare il potenziale di Internet of Everything. Entro il 2020 ci saranno 50 miliardi di dispositivi collegati e mille miliardi di sensori installati negli oggetti di uso quotidiano – e analizzare i dati per le analisi di mercato diventerà obbligatorio essere competitivi.

Intercloud può fornire in modo flessibile le risorse per sostenere l’analisi dei dati in tempo reale e la gestione dei workload per analizzare miliardi di connessioni e milioni di eventi, pur mantenendo le prestazioni aziendali al massimo, la sicurezza e la conformità. Insieme al potenziale di Internet of Everything, Intercloud sosterrà la crescita del business in maniera esponenziale.

È tempo di cambiare lo status quo, ancora una volta, con l’ultimo cloud di cui avremo bisogno: un singolo e connesso ” Internet of clouds ” in grado di crescere con le mutevoli esigenze di business. In un mercato ultra-competitivo globale, questo sarà fondamentale per liberare nuove capacità di business. Si tratta di qualcosa in più di un cloud di prossima generazione, si tratta di vero e proprio cambiamento radicale del business.

A cura di Bruno Pierro, Cloud Leader di Cisco Italia