Grazie alle soluzioni implementate, l’azienda ligure ha aumentato l’efficacia della comunicazione con ripercussioni positive su vendite e fidelizzazione della clientela

Essere più vicini ai clienti, poter comunicare con loro in maniera personalizzata ed avere un’impronta ecosostenibile. Sono questi gli obiettivi di Fratelli Carli, eccellenza del Made in Italy che produce e commercializza olio d’oliva e altri prodotti derivati a carattere “mediterraneo” in Italia e all’estero.

L’azienda ligure, nata nel 1911 dall’idea del giovane imprenditore Giovanni Carli che ha voluto sfruttare le potenzialità della tipografia di famiglia per creare etichette originali da applicare alle confezioni prodotte di olio in eccesso rispetto al fabbisogno familiare, ha da sempre riposto nella comunicazione aziendale un elemento determinante, oltre che alla qualità dei propri prodotti. Per questo l’azienda è da sempre attenta a modernizzare e migliorare la propria area stampa e pre-stampa con l’obiettivo di realizzare listini e altro materiale pubblicitario in modo altamente personalizzato. Un percorso di continuo adattamento alle migliori tecnologie iniziato ben 100 anni fa, ma che ha visto una grande accelerazione a partire dal 2012.

Nel 1974, dopo aver costituito il primo centro elaborazione dati (CED) basato su tecnologia IBM grazie ad un mainframe e stampanti ad impatto IBM-4245, nel 1989 Fratelli Carli ha installato la prima stampante laser (sempre targata IBM) in modo da avere la possibilità di stampare loghi e firma, oltre che aumentarne la velocità. – ha spiegato Marco Gardini, IT Operations Manager di Fratelli Carli – Nel 2007 è stato invece rinnovato il CED mediante l’implementazione di due Infoprint 4100-HS1 per poi passare, cinque anni più tardi, al nuovo software GMC e a tre soluzioni Ricoh Pro C901”.

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Nonostante i miglioramenti ottenuti, l’innovazione in casa Fratelli Carli non si è fermata: al termine di un approfondito studio e di un’attenta attività di scounting, l’azienda ligure che conta più di 1.000.000 di clienti, un organico di 300 dipendenti ed un fatturato che si aggira attorno ai 150 milioni di euro, ha recentemente deciso di modernizzare ulteriormente il proprio parco macchine, affidandosi ancora una volta alle soluzioni Ricoh e in particolare all’IP5000 AD1/AD2, la nuova soluzione inkjet fronte e retro a colori del colosso giapponese. La stampante adottata, che in futuro verrà utilizzata anche per altre applicazioni innovative, ha una velocità di 860 impressioni A4 al minuto ed utilizza inchiostri dye-plus, che consentono di produrre colori intensi e stampe definite a costi contenuti.

La scelta di una stampante inkjet piuttosto che laser è stata dettata essenzialmente da 3 ragioni: maggiore semplicità, velocità e sostenibilità  – ha puntualizzato Gardini.

Ed è proprio verso l’ambiente che l’azienda ligure porge particolare attenzione. Non a caso Fratelli Carli è una delle prime realtà italiane ad essere certificata B Corportation, nuova tipologia d’azienda che in America ha assunto una vera e propria forma giuridica. Si tratta di una terza forma che si inserisce tra le “imprese lucrative” e quelle “non profit”. Un’organizzazione rivolta ad ottenere un profitto, ma allo stesso tempo altamente orientata alla sostenibilità. Elemento questo che caratterizza anche le soluzioni Ricoh, tanto da permettere all’azienda asiatica di essere inserita per il decimo anno consecutivo nella classifica “Global 100 mosto sustainable corporations in the words”.

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I vantaggi

Se da un punto di vista economico la scelta di Fratelli Carli di affidarsi all’azienda giapponese ha consentito di mantenere praticamente lo stesso impatto sui costi diretti, molti sono i vantaggi organizzativi.

Oggi è possibile stampare immediatamente quanto Fratelli Carli desidera e anche le modifiche dell’ultimo minuto non comportano ritardi di stampa: prima, invece, anche una piccola modifica provocava il “blocco” del sistema fino a quando nuove bobine e altri strumentazioni arrivavano presso lo stabilimento, una volta effettuato l’ordine ai fornitori. Questo provocava ritardi e una minore possibilità di personalizzare etichette, listini e altro materiale pubblicitario.ha spiegato Gardini – Ora invece, l’utilizzo di solo due tipologie di bobine e della carta bianca ha permesso senza dubbio di semplificare e velocizzare l’intero processo di stampa”.

Il tutto con influenze positive nel rapporto tra Fratelli Carli e i propri clienti: la possibilità di migliorare al massimo il livello di personalizzazione attraverso campagne di marketing one to one permette all’azienda di rafforzare la customer experience del cliente che riceve ora il materiale in base a ciò che desidera, grazie allo studio del suo background e alle sue precedenti interazioni con l’organizzazione. L’azienda è quindi in grado di avviare strategie di  Precision Marketing e di Direct Mailing che le permetteranno di incrementare le vendite e fidelizzare ulteriormente la clientela.

Le soluzioni implementate e i vantaggi ottenuti non sono però considerati un traguardo per Fratelli Carli, ma bensì un punto da cui ripartire per percorre una nuova strada verso il continuo miglioramento. – spiega Gardini – Il futuro? Solo la fantasia è il limite al digitale”.