Grazie alle soluzioni VMware installate, l’istituto ottimizza le risorse hardware, ottiene un accurato controllo degli investimenti così come una manutenzione predittiva dei sistemi

In Banca IFIS l’IT è un elemento centrale della governance della banca, e quello dedicato ai sistemi informativi è un team che è nato insieme al business e che è sempre in prima fila nel servizio ai clienti e ai colleghi.

Gestire una banca online significa garantire sistemi informativi disponibili su base 24×7, e ciò comporta una particolare cura nella connessione degli utenti in mobilità, nella disponibilità continua del portale e in attività di backup e manutenzione evolutiva, in un contesto in cui il business ci chiede rapidità, disponibilità, flessibilità e affidabilità”, esordisce Emanuele Seu, Responsabile del Servizio ICT, una carriera di 27 anni nell’informatica e da 5 anni in Banca IFIS.

Particolare attenzione è stata rivolta dal 2006 alla virtualizzazione, introdotta da Alessandro Wolf, Responsabile del Nucleo Reti e Sistemi di Banca IFIS che è in azienda da quando la banca utilizzava un server soltanto e i colleghi non erano più di una ventina. Oggi l’istituto conta circa 650 dipendenti e i server sono oltre 300.

Dal 2010 ad oggi abbiamo più che triplicato il numero dei server e senza la virtualizzazione offerta dai sistemi VMware sarebbe stato impossibile gestire una crescita così rapida dei sistemi informativi della banca”. – ha spiegato Wolf.

Necessità in continua evoluzione

A sua volta la virtualizzazione richiede però degli interventi di ottimizzazione, monitoraggio e system management per gestire con maggiore efficacia il parco virtualizzato, soprattutto in termini di previsione dell’andamento dell’utilizzo delle risorse. Da parte dei sistemi informativi la richiesta era per un’unica console di amministrazione che permettesse di gestire tutto il mondo virtualizzato per fare attività di monitoraggio, troubleshooting e capacity planning. Siamo nel 2013: questi requisiti vengono sottoposti al Partner Advnet che propone una soluzione recentemente rilasciata, la VMware vRealize Suite. Dopo le opportune valutazioni, la banca sceglie quindi di acquistare le licenze delle soluzione e dopo un periodo di prova dà l’avvio all’implementazione in produzione. Il progetto si esaurisce in pochi giorni e dopo un periodo di fine tuning vRealize gestisce tutta l’infrastruttura, con particolare attenzione alle 25 macchine virtuali più strategiche per la banca.

Più visibilità con VMware vRealize

L’interfaccia grafica di vRealize offre una visibilità completa sul livello di utilizzo delle risorse virtuali all’interno del data center e ha consentito al personale IT di imparare a usare la soluzione senza la necessità di una formazione dedicata.

VMware vRealize è molto semplice da utilizzare. spiega Wolf  – Il sistema lavora su tre parametri: salute, rischio ed efficienza. La salute è legata all’insorgere di condizioni di sovraccarico, il rischio alla possibilità che insorgano problemi futuri, mentre l’efficienza evidenzia le opportunità di ottimizzazione in relazione alle risorse erogate (allocate in modo ottimale, con possibilità di ottimizzazione o in condizioni di “stress”). Questi tre valori possono essere visti a più livelli, quello complessivo, quello dei singoli ambienti o quello delle applicazioni, a cui vengono automaticamente correlate le corrispondenti macchine. Questa possibilità di segmentare e aggregare le informazioni sullo stato dei sistemi per ogni applicativo o servizio si è rivelata una caratteristica fondamentale per il business della banca”.

La soluzione offre quindi visibilità e controllo a chi deve gestire il data center, ma un elemento ancora più rilevante è rappresentato dalle capacità di VMware vRealize di evidenziare le tendenze rilevate nel consumo di CPU, memoria, storage dei sistemi virtualizzati, realizzando funzioni di manutenzione predittiva.

Grazie a VMware vRealize abbiamo un maggior controllo sui nostri investimenti hardware. – conclude Emanuele Seu, Responsabile del Servizio ICT di Banca IFIS – Il livello di monitoraggio di cui disponiamo ci permette di ottimizzare l’utilizzo delle nostre risorse, fisiche e virtuali, sia nella quotidianità, sia quando si tratta di valutarne l’evoluzione futura”.

Risultati e benefici

  • Riduzione dei tempi di apprendimento per la facilità d’uso e l’interfaccia grafica di vRealize
  • Possibilità di monitorare l’utilizzo delle risorse fi iche e virtuali a diversi livelli di aggregazione e segmentazione, dal data center nel suo complesso al singolo server.
  • Visibilità sul consumo di risorse determinato da singoli servizi e applicazioni, indipendentemente dalle macchine utilizzate.
  • Manutenzione predittiva dei sistemi, grazie all’evidenza dei trend di consumo a diversi livelli di aggregazione
  • Ottimizzazione delle risorse hardware e accurato controllo degli investimenti