NFV e SDN sono un’opportunità strategica e una necessità per l’industria delle telecomunicazioni

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Per affrontare la crescita della telefonia fissa, mobile e del traffico Internet of Things, gli operatori europei di telecomunicazioni stanno inventando nuove tecnologie e standard, traendo ispirazione da tecnologie altamente ottimizzate e progetti di business dei loro competitors del Cloud. Un nuovo report di Arthur D. Little (ADL), leader del management consulting globale, e Bell Labs, il braccio della ricerca industriale di Alcatel-Lucent, Rimodellando il futuro con NFV e SDN, indica che il passaggio per diventare un carrier del Cloud ha il potenziale per ridefinire in modo significativo come l’industria può competere nell’era del Cloud stesso.

Nel loro report, ADL e Bell Labs presentano un’analisi, “la prima del genere”, sul valore strategico e l’impatto di portare la Network Functions Virtualization (NFV) e le Software Defined Networks (SDN) all’interno della rete del carrier. Gli approfondimenti chiave dello studio comprendono:

1. Muoversi presto e con determinazione per riposizionarsi quale operatore delle telecomunicazioni

Le tecnologie di virtualizzazione della rete stanno aprendo il mercato ai nuovi concorrenti che potrebbero rapidamente erodere quote di mercato dei carrier tradizionali. La proprietà della rete non è più un prerequisito per il service provider, in pratica chiunque può diventare un fornitore di servizi. I Clienti Business quali banche, rivenditori o aziende del settore dei media potrebbero diventare potenti alternative alla rete di telecomunicazione tradizionale, invadendo il mercato delle telecomunicazioni di massa. I fornitori tradizionali dovrebbero sia osservare sia capitalizzare questa nuova classe di competitors “mass-market” e sviluppare le funzionalità di rete che consentano loro di attingere a prodotti e segmenti di servizi a maggior valore, ad esempio nel settore in rapida crescita della Sicurezza IT (18 miliardi di euro) e nel mercato dei servizi Cloud (17 miliardi di euro), nonché nel mercato emergente dei “non-access-based wholesale businesses”.

2. Condividere la creazione del futuro con i principali Clienti e Partners

L’industria delle telecomunicazioni si prepara a innovare le sue funzionalità di rete per raggiungere un nuovo livello di programmabilità, gli operatori devono lavorare ancora di più a fianco di produttori, venditori e governi per garantire che i nuovi standard consentano la connessione on-demand e siano gestibili con nuovi tipi di reti di calcolo e ad operatore multiplo.

Gli operatori dovrebbero formare un’organizzazione equivalente a quelle come StarAlliance o SkyTeam nel settore del trasporto aereo, per facilitare gli accordi e gli scambi di servizi e funzionalità tra singoli operatori e formare una rete globale che possa competere efficacemente con i fornitori Web-scale.

3. Razionalizzare, convergere, virtualizzare e automatizzare

Negli ultimi 20 anni, la modernizzazione nelle reti IP è stata limitata dalla necessità di rispettare le funzionalità delle reti legacy e dei più disparati sistemi di gestione. Innanzitutto consolidando le funzionalità di rete e eliminando hardware obsoleto, gli operatori di telecomunicazioni otterranno guadagni sistemici dalla completa trasformazione IP e dalla modernizzazione delle operations.

I risultati del rapporto indicano che l’impatto di efficienza di avere onboarding NFV e SDN per questi operatori potrebbe valere 14 miliardi di euro all’anno, nel solo dominio di rete, che sarà aumentato di altri 25 miliardi di euro all’anno per costi opertivi non-di-rete, attraverso una maggiore automazione e la semplificazione dei processi di business.

Per l’industria delle Telecomunicazioni è tempo di portare la rete nell’era del Cloud, non sarà banale ottenere programmabilità e automazione al livello necessario per il successo, ma il premio sarà significativo”, ha spiegato Jesús Portal, Partner di Arthur D. Little.