L’importante catena di supermercati riduce le scorte del 15%, migliorando i servizi e la disponibilità dei prodotti con le soluzioni JDA

Gruppo PAM è una delle catene di supermercati leader in Italia, con circa 130 punti vendita diretti e ricavi annuali pari a 2,3 miliardi di euro. PAM è l’acronimo di “più a meno”, che sottolinea la missione dell’azienda impegnata a fornire una vasta gamma di prodotti e un servizio eccellente, a prezzi contenuti.

Dal 2011, Gruppo PAM utilizza JDA Advanced Warehouse Replenishment per ottimizzare i processi di previsione e rifornimento dei propri centri di distribuzione, razionalizzando la gestione delle scorte, e contribuendo a salvaguardare la propria redditività. La soluzione assicura inoltre un’ottima gestione del magazzino, un servizio clienti reattivo ed elevati livelli di disponibilità dei prodotti.

“Prima di implementare la soluzione JDA Advanced Warehouse Replenishment, utilizzavamo processi manuali per l’immissione dei dati – ha dichiarato Marco Benettin, Direttore Logistica, Acquisti Non Food e  Approvigionamento del Gruppo PAM – Avevamo una visibilità limitata degli ordini a cui attribuire maggiore priorità, della quantità di scorte da riservare per le promozioni o di quali fossero le condizioni  più redditizie  per  fornitore e  anche per singolo ordine“.

Per essere competitivo, il retailer aveva l’esigenza di acquistare la giusta quantità di scorte per ottimizzare i margini e ridurre nel contempo l’esposizione finanziaria, affidandosi a soluzioni tecnologiche avanzate per automatizzare i processi di previsione e approvigionamento, migliorando il livello di servizio.

Ora, grazie a JDA, quando prendiamo decisioni riguardanti la gestione delle scorte, sappiamo di aver fatto la scelta giusta al momento giusto. – ha commentato Marco Benettin – Ad esempio, ora siamo in grado di sapere se, considerate le scorte disponibili in un dato momento, uno specifico fornitore è per noi più o meno redditizio. La soluzione ci aiuta a determinare se le condizioni di vendita o altre condizioni commerciali, come la quantità minima dell’ordine, siano le  migliore ottenibili“.

La soluzione definisce i criteri della gestione delle scorte sulla base di fattori economici, bilanciati con gli obiettivi del servizio, permettendo all’azienda di utilizzare le proprie scorte in modo molto più strategico. Gruppo PAM può mantenere lo stock per promozioni e negozi specifici sulla base delle informazioni relative al punto vendita. Può anche attribuire priorità agli ordini in base a urgenza e redditività, un approccio che prima non era possibile.

L’implementazione di JDA Advanced Warehouse Replenishment ha consentito una riduzione del 15% delle scorte complessive, nonché il miglioramento del servizio e della disponibilità dei prodotti. – ha affermato Benettin – Riduzione delle scorte equivale a riduzione dell’investimento finanziario, ciò ci permette di continuare a servire i nostri clienti al meglio, offrendo loro  valore e convenienza“.

Gestione per eccezioni 

Una delle migliori funzionalità di JDA Advanced Warehouse Replenishment è l’alto livello di automazione. “La soluzione offre una serie di “leve” facili e veloci da utilizzare – ha osservato Benettin. – Mantenendo la nostra attuale performance e gli obiettivi della società, possiamo riesaminare e ottimizzare costantemente queste leve, per pianificare meglio le nostre priorità di consegna in base all’urgenza dell’ordine“.

JDA Advanced Warehouse Replenishment offre un’automazione lineare, ma contrassegna anche le eccezioni, in modo che i responsabili dei processi di rifornimento di Gruppo PAM possano rispondere molto rapidamente, secondo le esigenze. “I nostri processi di rifornimento ora sono molto fluidi – ha aggiunto – La soluzione certifica e analizza costantemente i dati storici e verifica le eccezioni. Possiamo sapere esattamente cosa sta accadendo e a cosa dobbiamo prestare attenzione con un alto livello di precisione“.

I risultati ottenuti da PAM in breve:

  •  Riduzione delle scorte complessive pari al 15%
  • Aumento dei livelli del servizio clienti
  • Miglioramento della redditività degli acquisti e delle attività di gestione fornitori
  • Sostituzione dei processi manuali grazie all’automazione e alla gestione per eccezioni
  • Miglioramento della visibilità dei costi di servizio e  di altri indicatori  finanziari