Si sta avvicinando ormai la data indicata da Microsoft come fine del supporto a Windows Server 2003, sistema utilizzato ancora da moltissime aziende a livello mondiale. In particolare, si stimano in 2,7 milioni di server solamente in Europa le macchine che ancora fanno uso di questa piattaforma. Le preoccupazioni legate alla sicurezza di queste macchine appaiono quindi naturali e giustificate.
“Il termine del supporto di una determinate piattaforma rappresenta un momento critico per ogni IT Manager attento e per la sicurezza dell’azienda. – commenta David Gubiani, Technical Manager Italy di Check Point Software Technologies – Nonostante possa apparire un dramma dal punto di vista della security, esistono strumenti quali gli Intrusion Prevention System, che permettono di garantire la sicurezza anche nel passaggio da una piattaforma all’altra”.
La questione però non è solamente tecnologica, spiega ancora il manager. Una sicurezza avanzata consente di gestire questa ed altre transazioni critiche.“Proteggere le vulnerabilità di un sistema con strumenti adeguati risolve in parte il problema degli attacchi dall’esterno, ma ancora oggi e nonostante le lezioni imparate con Windows XP, molte aziende rimangono ancora al palo e utilizzano solamente strumenti standard che oggi dovrebbero rappresentare solamente il minimo indispensabile e non il massimo per proteggere i nostri asset.”
