La Coop e Accenture realizzano il prototipo di come si vivrà l’esperienza di acquisito nel prossimo futuro. Si può provare all’EXPO

Ogni settore è sempre di più influenzato dalla tecnologia. Questo vale anche per il mondo retail e in particolare quello dei supermercati. Dopo i casi di Simply e Iperal pure la Coop ha ridisegnato la propria concezione di store proponendo il Supermercato del Futuro.

Grazie alla collaborazione con Accenture, la Coop ha realizzato il Future Food District, uno spazio all’interno di Expo Milano 2015 dove scaffali e tecnologia si fondono sempre di più, permettendo al cliente di vivere un’esperienza di acquisto innovativa, in cui gli aspetti di socialità e funzionalità del punto vendita vengono amplificati da un virtuoso connubio fisico e digitale.

“Il Supermercato del Futuro di Coop è un esempio pionieristico dell’esperienza che in un arco temporale di 3-5 anni potremo vivere recandoci a fare la spesa. In questo progetto Accenture ha interpretato l’innovativo concetto di supermercato disegnando la user experience del consumatore e traducendola in realtà attraverso la scelta delle soluzioni digitali più adatte a rispondere in maniera semplice, naturale ed immediata ai bisogni di informazione, socialità e funzionalità.” ha dichiarato Alberto Pozzi, Managing Director, Accenture Retail Lead.

Grazie alle proprie competenze digitali, Accenture ha definito e concretizzato la user experience del visitatore del supermercato, gestendo l’architettura delle informazioni, l’implementazione dell’infrastruttura IT, l’analisi e lo sviluppo dei touchpoint del punto vendita.

Il Supermercato del Futuro di Coop intende combinare le caratteristiche del mercato rionale, concepito come un luogo di socialità, con la dimensione delle funzionalità dei punti vendita moderni aumentata grazie alle più avanzate soluzioni del mondo digitale. Il Future Food District, in cui è realizzato il Supermercato del Futuro,  si estende su una superficie di 2.500 metri quadri, a cui il visitatore di Expo 2015 accederà direttamente dall’alto (terzo piano), per poter da subito cogliere in un solo colpo d’occhio l’intera offerta del supermercato, definita la “valle dei prodotti”.

All’interno del Future Food District saranno disponibili prodotti di 5 filiere (ortofrutta e vini, carne e pesce, latte e derivati, cereali e birre, caffè e coloniali), organizzati su tre diversi livelli e disposti su tavoli che seguono un ordine che va dalle materie prime (come frutta, grano, latte), ai prodotti via via più trasformati e elaborati. Nel negozio sarà inoltre rappresentato il concetto di “cibo del futuro”: alcuni video mostreranno come sarà composta la nostra alimentazione nel 2020 e nel 2050.

L’area presenta inoltre ulteriori servizi rispetto a quelli destinati ai clienti: all’interno del Future Food District, Accenture ha infatti progettato e sviluppato la soluzione di Shelf Replenishment che consente all’addetto di reparto di dialogare in tempo reale con il magazzino, garantendo il riassortimento dei prodotti in tempi ottimali. 

Supermercato del Futuro

La spesa del futuro, un Digital Journey

Il Digital Journey consente l’accesso a diversi livelli di informazione: caratteristiche primarie dell’articolo da acquistare, origine delle principali materie prime che lo compongono, eventuale presenza di ingredienti allergizzanti, dati nutrizionali per porzione, impatto ambientale espresso in CO2 equivalente, storia del prodotto.

L’interazione con i prodotti e la visualizzazione delle informazioni è resa possibile attraverso alcuni touchpoint di prossima generazione:

  1. Tavoli interattivi. Nel supermercato i prodotti sono esposti su ampi tavoli interattivi che, grazie ad una soluzione innovativa sviluppata da Accenture, con un semplice cenno della mano permettono di visualizzare su un monitor informazioni aumentate sulla provenienza del prodotto, la sua tracciabilità, la presenza di allargeni o il suo carbon footprint (impatto ambientale). Tale esperienza aumentata è resa possibile dall’utilizzo di circa 200 sensori kinect che, integrati con un content management system in cloud, attraverso meccanismi di body detection, individuano le gesture del cliente.
  2. Scaffali verticali. Gli scaffali sono ripensati nel loro layout tradizionale e associati ad un applicativo touch, da cui è possibile selezionare un prodotto e visualizzare informazioni addizionali, normalmente difficili da includere nello spazio di un’etichetta tradizionale. Attraverso queste etichette aumentate, il prodotto è in grado così di raccontare se stesso, le sue proprietà, la sua storia, il suo tragitto “dal campo alla famiglia”.
  3. Angoli Espositivi Digitali. La struttura si completa grazie alla presenza di supplier corner, veri e propri angoli espositividigitali dove, attraverso una tecnologia second screen, il fornitore potrà rendere disponibili contenuti dedicati e quindi raccontare e promuovere i propri prodotti.
  4. Real Time Data Visualization. A conclusione del Digital Journey nel Supermercato del Futuro, il cliente-visitatore sarà attratto da una grande Real Time Data Visualization, 120 mq di proiezione digitale che mostrerà in tempo reale alcuni dati relativi al punto vendita: il numero dei visitatori  con quali prodotti stanno interagendo, la top ten dei prodotti più venduti.

L’architettura applicativa e l’infrastruttura tecnologica sono basate su tecnologia Microsoft e sul cloud di Microsoft-Azure. Accenture, con l’obiettivo di offrire tutte le competenze presenti all’interno della società, si è avvalsa della collaborazione di Avanade, joint-venture tra Accenture stessa e Microsoft.

La Mobile App per il cliente del Supermercato del Futuro (disponibile dal 7 giugno) 

Nell’ottica di rendere ancora più unico il percorso del cliente nel Future Food District, Coop ha chiesto ad Accenture di ideare e sviluppare un’app, che guiderà il visitatore in un percorso personalizzato all’interno del negozio.

Attraverso una logica di gamification, il cliente definirà il proprio Lifestyle (vegan, italian lover etc.) e grazie all’utilizzo di beacon ultrasonici (sensori collocati nel punto vendita), vedrà comparire sul proprio smartphone segnalazioni dei prodotti maggiormente in linea con il proprio stile di vita e informazioni sulla loro esatta localizzazione all’interno dello store. La mobile app avrà inoltre un’integrazione di realtà aumentata, per cui il visitatore potrà accedere a dei contenuti aumentati semplicemente inquadrando dei tag.