Nokia è pronta ad acquistare la società d’oltralpe. L’obiettivo è diventare i numero uno nelle tecnologie wireless

Le indiscrezioni emerse qualche giorno fa iniziano ad avere un rivolto concreto: Nokia è pronta acquisire Alcatel-Lucent mettendo sul piatto una cifra pari a 15,6 miliardi di euro. Potrebbe nascere così una società europea da 26 miliardi di euro l’anno attiva nel mondo delle telecomunicazioni. Questo perché, nella produzione di tecnologie legate alle comunicazioni wireless, Nokia detiene il 15,8% del market share, Alcatel-Lucent l’11,4%, percentuali che sommate portano al 27,2%. Minori risulterebbero quindi le quote dei concorrenti: Ericsson al 25,7% e Huawei al 23,3%.

Il nome della nuova nata sarebbe stato individuato in Nokia Corporation, presieduta per il 66% da azionisti Nokia e per il restante da azionisti Alcatel-Lucent. Il Gruppo avrà sede in Finlandia e sarà capeggiato dai vertici Nokia, mentre alla vicepresidenza del consiglio d’amministrazione siederà un uomo Alcatel.

Sebbene sulla carta possa sembrare un’operazione “facile”, in realtà è molto complessa e non sarà completata prima della metà del 2016. Questo anche perché ad intervenire è anche il governo francese: il premier Hollande è preoccupato per possibili tagli del personale che potrebbe subire la società in Francia. Ma l’organizzazione finlandese ha fugato ogni timore dichiarando di non voler aumentare i tagli già pianificati da Alcatel-Lucent e si impegna invece ad incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo con l’assunzione di 500 nuovi ricercatori.

La fusione toccherà anche l’Italia dove sono presenti alcuni stabilimenti e attività produttive di Alcatel-Lucent. Al momento non è ancora chiaro in che modo