La filiale italiana ha incrementato la sicurezza, ridotto i costi e ha avviato il processo di dematerializzazione

Helvetia: Customer Care digitale con Microsoft

Il Gruppo Helvetia Italia, che attualmente serve oltre 500.000 clienti, nel 2008 era alla ricerca di un partner qualificato per la business technology per l’implementazione di una soluzione gestionale di Tesoreria che rispondesse alle esigenze del Gruppo, tra cui: prevedere i flussi di incasso e pagamento, controllare le condizioni bancarie applicate per il calcolo oneri e proventi finanziari, monitorare l’utilizzo delle linee di credito e gestire la complessità dei movimenti intercompany.

Nel giro di pochi anni, però, l’incremento dei volumi dei mandati di pagamento e l’aumento delle operazioni bancarie (da circa 100.000 nel 2008 a quasi 1.000.000 nel 2014), ha maturato nel Gruppo un’altra importante esigenza, ovvero, quella di ottimizzare la gestione dei numerosi mandati di pagamento processati dalla compagnia governare i flussi autorizzativi: tutto questo, attraverso una soluzione web based, multisocietaria, multidivisa, integrata con la soluzione di Tesoreria, in grado di incrementare la sicurezza e permettere il controllo dei processi di pagamento attraverso la profilazione dei soggetti abilitati e la verifica centralizzata delle autorizzazioni e degli accessi.

Dopo un’attenta attività di scouting la filiale italiana ha deciso di affidarsi a Piteco e in particolare alla soluzione Core Banking Communication (CBC), dotata di una specifica funzionalità: il doppio amministratore. In questo modo viene eliminata la concentrazione in un’unica figura di attività delicatissime e di enorme responsabilità nella gestione dei pagamenti aziendali: un vero e proprio cambiamento culturale che ha portato il management di Helvetia ad adottare i medesimi meccanismi anche in processi sensibili come il pagamento degli stipendi.

Infine, l’utilizzo di CBC, oltre a supportare l’operatività legata alla migrazione dei vecchi RID al nuovo strumento di incasso europeo SEPA Direct Debit, ha prodotto una decisa dematerializzazione dei processi di pagamento.

Piteco è stato quindi  in grado di portare quel valore in più capace di aumentare, in particolare, il livello di sicurezza di un Gruppo complesso come Helvetia, a vantaggio di un significativo risparmio di tempo e, di conseguenza, anche di costi.

Sono spariti i libri firma e i supporti cartacei, eliminati gran parte dell’archivio e le attività manuali ripetitive a scarsissimo valore aggiunto, divenute superflue – ha dichiarato Franco Muzzolon, Responsabile Tesoreria di Gruppo – I miei collaboratori hanno riconosciuto questi vantaggi e hanno recuperato ogni giorno del tempo prezioso, destinato ora ad attività di ottimizzazione e controllo del sistema”.