Cresce il numero di italiani che si mette alla ricerca di case da acquistare o affittare attraverso dispositivi mobile. Inglesi e spagnoli i più propensi

Tra le attività che si compiono con il proprio smartphone rientra sempre di più anche quella di cercare casa, in vendita o in affitto. La mancanza di tempo libero e il fatto di essere spesso fuori casa spingono sempre di più i consumatori a cercare annunci di immobili sui propri dispositivi mobili. In questo, però, l’Italia risulta essere ancora più legata alla tradizione: nel nostro Paese infatti, secondo i dati diffusi da Nuroa, solo il 41% delle persone utilizza dispositivi mobili per consultare siti immobiliari, contro il 58% degli spagnoli e il 64% degli inglesi. L’Italia è più legata a metodi di navigazione online tradizionali: il 58% di chi cerca casa usa ancora il proprio pc, contro il 42% degli spagnoli e appena il 36% degli inglesi.

Lo smartphone, comunque, è la tendenza inarrestabile del futuro: il suo utilizzo è aumentato del 34% negli ultimi sei mesi. Anche per questo, il portale di annunci immobiliari Nuroa, da sempre attento a rispondere in maniera puntale alle esigenze dei suoi clienti, ha lanciato nei primi giorni di gennaio un nuovo sito web dal design responsive, ossia che si adatta a ogni tipo di dispositivo: pc desktop, smartphone e tablet.

“Il lancio anche in Italia del nuovo portale di Nuroa fa seguito a quanto avvenuto in altri Paesi europei, nell’ottica di migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e di permettere loro di usufruire di un portale ancora più chiaro, completo e di immediata lettura – afferma Miguel Zablah, direttore commerciale di Nuroa. I dati dimostrano che le modalità in cui gli utenti accedono a internet stanno cambiando, e il settore immobiliare non è immune da questi cambiamenti. I risultati ottenuti in Italia nei primi mesi dal lancio sono molto confortanti, e significano che gli italiani hanno capito le potenzialità del nuovo sito e lo apprezzano”. 

Il confronto tra l’Italia e altri due Paesi come Spagna e Gran Bretagna è incoraggiante: dal momento in cui il nuovo sito è andato online, ai primi del 2015, le visite da dispositivi mobili in Italia sono aumentate dell’81%, contro il 43% della Spagna e il 92% della Gran Bretagna. Ancora meglio è andata con le pagine visualizzate: nel nostro Paese si è avuto un incremento del 136% da smartphone e tablet, di gran lunga superiore a quanto avvenuto in Spagna (89%) e Gran Bretagna (85%).