Il nuovo Google Translate permette la traduzione in tempo reale grazie ai tool Conversation Mode e Word Lens

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Google Translate non è forse tra le app più sofisticate che si possano scaricare ma consente una traduzione facile e veloce, seppur spesso da rielaborare. Per chi ha messo le offerte cellulare incluso a confronto e si trova adesso con uno smartphone nuovo di zecca, infatti, questo software risulta molto comodo da usare anche in mobilità.

Google Translate: tradurre in mobilità

Con caratteristiche che rispecchiano i trend delle business app per il 2015, infatti, come l’interoperabilità e la compatibilità con qualsiasi tipo di dispositivo, Google Translate è sicuramente tra i software di traduzione più utilizzati nel mondo, specie in Brasile, Stati Uniti e Messico.

D’altronde, proprio secondo Google, oltre la metà del web è in lingua inglese, sebbene l’80% dei web user fatica ad utilizzare questa lingua. E come ha fatto notare Barak Turovsky, Product Lead del software: “Oltre 500 milioni di persone utilizzano Google Traduttore ogni mese, per un totale di oltre un miliardo di testi tradotti al giorno”.

Un’app così conosciuta e utilizzata in tutto il globo non poteva quindi che andare incontro a un aggiornamento sorprendente come quello che Google ha recentemente proposto. Si tratta, nello specifico, di due tool per la traduzione in tempo reale. Il primo Conversation Mode dedicato ai messaggi vocali e il secondo Word Lens ai testi scritti.

Conversation Mode: tradurre in tempo reale

Il nuovo Google Translate si dota di Conversation Mode, una sorta di estensione del software che semplifica la traduzione di un messaggio vocale. Per usarla basta impostare le due lingue della conversazione, sfiorare l’icona del microfono e iniziare a parlare. Il tool rileva in automatico la lingua in questione, riproducendola tradotta.

Come nella versione testuale, Conversation Mode conosce sono ben 38 lingue diverse, traducibili in tutte le combinazioni possibili. Il servizio funziona tramite una connessione di rete, in wifi o in 3 o 4G, ma consente di salvare in locale singole traduzioni che si prevede possano servire frequentemente.

Conversation Mode, infine, è integrato a Chrome, Search e Gmail. Si auspica, inoltre, una compatibilità con Hangouts per poter tradurre in tempo reale anche le videochiamate, come già previsto da Skype. Questa funzione, come ovvio, semplificherebbe moltissimo la comunicazione in videoconferenza.

Word Lens: la traduzione sul display

La seconda estensione di Google Translate si chiama, invece, Word Lens e consente la traduzione in tempo reale di messaggi testuali. La differenza rispetto alla normale versione del software è che non serve digitare l’intero testo scritto per ottenere la sua traduzione nella lingua prescelta.

Il testo scritto, infatti, può essere tradotto in maniera velocissima semplicemente inquadrandolo con la fotocamera del proprio dispositivo mobile. Mettendo a fuoco il messaggio testuale in questione, il software elaborerà in automatico la traduzione richiesta visualizzandola direttamente sul display senza ulteriori “touch”.

Oltre a permettere una traduzione in tempo reale e senza che l’utente debba digitare il testo in questione, Word Lens può funzionare anche senza connessione a Internet. Le lingue traducibili sono però limitate a 6, italiano, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e russo, elaborate sempre attraverso il passaggio all’inglese.