Un errore relativo alla risposta JavaScript ha causato blocchi paralleli sui siti che incorporavano il tasto “mi piace”

Sostenere che da Facebook dipende il web intero non è sempre un’esagerazione: lo ha dimostrato uno studio che Dynatrace ha condotto con il suo strumento Outage Analyzer. La mattina del 28 gennaio, infatti, 29 location dove operano i server Facebook hanno subito un malfunzionamento che ha messo fuori causa anche Instagram per circa un’ora, ma non solo. Il guasto ha provocato un effetto domino su almeno 7500 siti web.

Il rallentamento ha riguardato siti che incorporavano il tasto “mi piace”: un meccanismo di terze parti che ha dimostrato la vulnerabilità di chi ospita questi tipi di link. Di conseguenza, chi aspettava una risposta JavaScript ha subito blocchi o rallentamenti, a causa della mancata risposta di Facebook.

L’interruzione non è stata causata da un attacco informatico, come qualcuno ha affermato su Twitter. La stessa Facebook ha smentito, affermando che la causa del problema è stato un errore dei suoi programmatori.