Uno shopping club dove con 49,99 dollari all’anno i soci possono comprare qualsiasi prodotto ai prezzi più bassi possibili: così Marc Lore approfitta della crisi del colosso di Bezos

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Marc Lore è tornato e promette di sconvolgere gli equilibri dell’e-commerce.

Premessa. Di equilibri oggi nell’e-commerce non ce ne sono: Amazon.com troneggia incontrastato, punto. Ma Marc Lore, startupper di lunga data del New Jersey che annovera in carriera successi come Diapers.com e Quidsi, ha tutta l’intenzione di spodestare re Jeff Bezos, capo e fondatore di Amazon. A marzo Mr Lore lancerà sul mercato Jet.com: uno shopping club dove i soci pagano 49,99 dollari l’anno per comprare online qualsiasi prodotto ai prezzi più bassi possibili. A vendere sono direttamente i commercianti, gli sconti sono frutto dei risparmi sui costi di spedizione e intermediazione. I venture capitalist ci credono: Jet.com ha già incassato investimenti per 80 milioni di dollari.

Ma perché il nuovo sito di e-commerce di Lore dovrebbe riuscire a intaccare il primato di Amazon? Per due motivi.

Primo: per Amazon non è un periodo facile. I risultati del terzo trimestre del 2014 indicano perdite nette del valore di 437 milioni di dollari, dovute in gran parte al flop dello smartphone Fire. In Borsa lo scorso anno le azioni hanno perso il 22%. Quindi, se Jet.com vuole picconare lo strapotere di Amazon, questo è il momento migliore.

Secondo: Lore in passato è già riuscito una volta a infastidire Bezos. Fu quando fondò Diapers.com (poi diventato parte di Quidsi), la più grande vendita online di prodotti per l’infanzia che arrivò a fatturare 550 milioni di dollari. Dopo una spietata guerra al ribasso, Amazon riuscì a piegare il rivale e nel 2010 Lore cedette Quidsi a Bezos e andò a lavorare due anni per lui, vincolato a una clausola di non concorrenza.

Intanto, in attesa del lancio ufficiale di Jet.com, Amazon fa quadrato intorno a se stessa: per rilanciare i contenuti televisivi è stato ingaggiato niente meno che Woody Allen.