Un terzo delle aziende europee prevede di introdurre la tecnologia indossabile nel 2015. Mancano però policy di sicurezza adeguate

Nell’arco dei prossimi 12 mesi un gran numero di dispositivi indossabili sarà introdotto sul luogo di lavoro, connettendosi all’infrastruttura IT aziendale. A rivelarlo una recente ricerca Ipswitch che evidenzia però, un basso livello di attenzione sull’impatto che questo fenomeno avrà sulle prestazioni di rete e sulla sicurezza. Soltanto il 13% delle organizzazioni dichiara infatti di disporre di una policy per gestire l’impatto della tecnologia indossabile. Al contrario oggi, il 77% delle aziende intervistate è completamente sprovvisto di sistemi e regole per facilitare e controllare l’utilizzo dei wearable device da parte dei propri dipendenti.

Le cose potrebbero però lentamente cambiare: la metà degli intervistati (46%) dichiara di voler investire nel 2015 più tempo nella pianificazione e meno nella risoluzione dei problemi della rete. L’11% afferma di voler dedicare più tempo proprio alla pianificazione per la tecnologia indossabile e poco più di un quarto (26%) a rivedere e rafforzare le policy di sicurezza.

Oggi, l’infrastruttura IT delle aziende è già sovraccarica e si complicherà ulteriormente nel 2015 per la maggiore presenza di tecnologie indossabili. – commenta Alessandro Porro, Vice President International Sales di Ipswitch – Questo anche perché un gran numero di dispositivi indossabili che si collegheranno alla rete aziendale provocherà un forte impatto sulla banda wireless e rallenterà le prestazioni delle applicazioni. Tutti i nuovi dispositivi vorranno la propria fetta di rete wi-fi aziendale.”

“Questa situazione deve essere monitorata e gestita con molta attenzione: se non verranno introdotte le policy corrette, le giuste e tecnologie e i tool di monitoraggio idonei, le organizzazioni sperimenteranno cattive prestazioni di rete, scarsa disponibilità, minacce per la sicurezza e problemi di conformità”ha concluso Porro.