Il 50% delle aziende non reputa importante proteggersi contro queste minacce. La percentuale varia da settore a settore, ma sono soprattutto le pmi ad esporsi maggiormente agli attacchi

Solo il 50% delle aziende considera le contromisure agli attacchi DDoS componenti importanti della sicurezza IT. Ciò significa che il restante 50% potrebbe trovarsi impreparato di fronte ad un attacco improvviso che ne danneggerebbe la reputazione ma anche le finanze come conseguenza dell’indisponibilità dei servizi Internet causata dall’attacco stesso.

A rivelarlo una recente ricerca condotta da Kaspersky, secondo cui le aziende evidenziano modi differenti di considerare l’importanza di una protezione contro gli attacchi DDoS. Ad esempio, il 60% delle istituzioni finanziarie, delle società di energia e delle utility è consapevole della necessità di tutelarsi dagli attacchi DDoS. La percentuale in questi settori è la più alta ma comunque molto esigua se si considera che la continuità nei servizi IT è di vitale importanza per questo tipo di aziende. Inoltre, dall’indagine è emerso che esiste una discreta differenza di opinioni a seconda delle dimensioni dell’azienda: solo il 38% delle piccole aziende considera la protezione contro gli attacchi DDoS un elemento importante della sicurezza IT, mentre per le aziende di grandi dimensioni questo dato raggiunge il 60%.

Stranamente la ricerca non ha trovato alcuna chiara correlazione tra il livello della minaccia affrontata nella realtà ed il riconoscimento della necessità di una protezione DDoS. Ad esempio, i settori caratterizzati da servizi online rivolti al pubblico maggiormente interessati da questi incidenti comprendono aziende IT (49%), e-commerce (44%), telecomunicazioni (44%) e media (42%). Contemporaneamente, le contromisure contro i DDoS sono state menzionate come importanti dal 53% delle aziende di telecomunicazione, dal 50% di quelle IT, dal 38% dei media e solo dal 41% di quelle che offrono servizi di e-commerce. Il dato relativo ai media si è rivelato essere il più basso, nonostante sia il quarto settore più colpito dagli attacchi informatici e nonostante il suo core business dipenda proprio dalla possibilità di accedere e fornire servizi Internet.

attacchi DDoS

Negli ultimi anni, gli attacchi DDoS sono diventati un’arma comune utilizzata dai criminali informatici e dai loro clienti. Ci sono svariate ragioni per organizzare questi attacchi – teppismo, concorrenza sleale o ricatto e i costi sono assolutamente accessibili: per ordinare un attaccodi questo tipo su larga scala sono necessari solo 40 euro. Ogni anno si registra un numero crescente di attacchi DDoS pianificati. Ne consegue che gli esperti IT di ogni azienda devono prendere in considerazione soluzioni per proteggersi da essi. Secondo questa ricerca il 23% delle aziende include il mantenimento della continuità dei processi di business tra i tre compiti più importanti dei propri servizi IT.