Gli istituti bancari hanno iniziato il passaggio a una Smart Intranet che permetta di accedere agli strumenti di lavoro in qualsiasi momento, in condizioni di mobilità e da device differenti, ma il viaggio è solo all’inizio. Servono modalità di lavoro innovative secondo logiche di collaborazione, flessibilità e valorizzazione dei talenti.

[section_title title=Banche italiane sempre più digitali – Parte 1]

Per venire incontro alle nuove esigenze di clienti e business il settore bancario continua ad innovarsi procedendo verso modelli organizzativi basati su nuovi strumenti di gestione e scambio delle informazioni e verso una maggiore autonomia di scelta su quando, come e dove lavorare. Cambiano le policy e le relazioni organizzative nel senso di una maggiore flessibilità degli spazi e degli orari di lavoro e di uno stile di leadership fondato su fiducia e responsabilizzazione. Cambiano anche gli strumenti e gli ambienti di lavoro, per soddisfare richieste di socialità, collaborazione e comunicazione. In questo percorso, la Intranet aziendale diventa il perno dello spazio di lavoro virtuale della banca, il punto di accesso a strumenti e informazioni e insieme un ambiente di collaborazione e condivisione di conoscenza. Le banche italiane, infatti, hanno già intrapreso il percorso che porta a realizzare una “smart intranet”, strumento flessibile in grado di adattarsi meglio alle esigenze delle persone, e nella maggior parte dei casi hanno già avviato anche l’evoluzione degli spazi di lavoro virtuali della banca del futuro.

L’evoluzione delle Intranet in atto va vista non solo come lo “specchio”, ma anche come un possibile driver e acceleratore del più generale processo di trasformazione che le banche stanno affrontando – afferma Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Intranet e Workspace Innovation – Proprio per questa sua rilevanza e centralità, tuttavia, questo percorso è molto complesso e trova nelle banche notevoli barriere, di tipo tecnologico, organizzativo e culturale, che frenano l’innovazione facendo perdere ulteriori opportunità ad un sistema vitale per il progresso del Paese. Portare “a bordo” il management delle banche, dare evidenza dei benefici e fornire strumenti per orientare e guidare le iniziative di Smart Intranet, sarà quindi di vitale importanza per supportare le banche italiane a cogliere appieno le nuove opportunità di trasformazione verso la banca del futuro”.

Strategie e modelli di governance

Il 28% delle banche intervistate prevede un budget allocato specificamente alla Intranet (nell’11% dei casi presso un’unica funzione, mentre nel 17% condiviso fra più strutture aziendali) e oltre metà di queste (56%) prevede una crescita del budget per i prossimi 2 anni (2015-2016). Un dato che testimonia la consapevolezza delle banche riguardo alle potenzialità del portale aziendale come impulso nella gestione corrente delle attività e nei cambiamenti organizzativi all’interno della banca.

Nella quasi totalità delle banche intervistate è presente un team di sviluppo e gestione delle iniziative della Intranet generalmente formalizzati a livello istituzionale e composti da team interfunzionali. Le strutture coinvolte più frequentemente sono quelle con cui viene condiviso il budget destinato alla Intranet: Comunicazione Interna, Sistemi Informativi, Risorse Umane e Organizzazione. Anche l’Intranet Manager risulta quasi sempre un ruolo precisamente identificato e formalizzato. Il ruolo di guida strategica è spesso ricoperto da un team interfunzionale, ma in un terzo delle banche intervistate è ancora assente.

Contenuti e servizi

I servizi delle Intranet aziendali più diffusi – dice Romano Stasi, Segretario Generale ABI Lab – riguardano comunicazione e socializzazione e sono già stati introdotti da oltre il 60% delle banche. Seguono i servizi aziendali a supporto della vita lavorativa, presenti in misura significativa nel 50% del settore, i progetti per la gestione della conoscenza e le iniziative a supporto all’operatività. In prospettiva tutti i servizi delle intranet, aziendali, di comunicazione e socializzazione, di conoscenza e collaborazione e di operatività, registreranno un ulteriore significativo incremento”.

Dal punto di vista delle Risorse Umane – una funzione che da sempre riceve un supporto fondamentale e significativo nella gestione corrente da parte del portale aziendale – le attività che ricevono un supporto elevato da parte della Intranet sono le iniziative di formazione, analisi e sviluppo delle competenze, la gestione della conoscenza e sviluppo della collaborazione, la comunicazione interna e gestione del clima aziendale

Emerge una significativa presenza di community aziendali: ne sono state rilevate oltre 60 nelle 9 banche in cui sono presenti. È stato quindi fatto un approfondimento su 23 di esse, di cui 15 possono essere considerate permanenti, in maggioranza costituite con finalità di innovazione dei processi e prodotti, oltre che di aiuto reciproco. L’utilità delle community percepita dagli utenti è tendenzialmente alta in termini di partecipazione, con benefici significativi in termini di supporto alla collaborazione e gestione della conoscenza, a testimonianza del valore strategico riconosciuto alle nuove forme di comunicazione e condivisione disponibili sulla Intranet.

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