Nelle aziende è sempre più avvertita l’esigenza di archiviare, gestire e trattare grandi moli di dati, volumi che si presume aumenteranno in maniera cospicua anche nei prossimi anni. Non si tratta soltanto di dati strutturati (ad esempio si pensi alle statistiche di vendita in grandi catene retail) da dover gestire, ma sorge anche la necessità di esplorare ed analizzare dati non strutturati come ad esempio un commento su Facebook, un tweet oppure il comportamento di acquisto su un sito di e-commerce.
È con questi fattori che le nuove tecnologie Big Data si confrontano. Secondo le previsioni IDC nel periodo 2013-2017, il comparto dei Big Data (software, hardware e servizi) crescerà con un tasso composto medio annuo (CAGR) del 27%, quello delle Business Analytics (sempre calcolando software, hardware e servizi) con un CAGR del 10,8%.
Ad aiutare le aziende italiane ed europee a implementare un’efficace strategia mirata alla gestione dei Big Data e un’infrastruttura IT adeguata, ci pena Horsa grazie ad una nuova business division dedicata appunto al mondo della Business Analytics e Big Data.
Il know how tecnico dello staff e l’alta specializzazione sulle istanze di Business Intelligence permettono all’azienda di offrire servizi e soluzioni basati sulle piattaforme più note quali Sap Hana, IBM Netezza, HP Vertica, Microsoft HD Insight (Azure) e su quelle, per ora meno diffuse in Italia, basate su Hadoop.
“Big Data non è una moda, è una trasformazione radicale che nei prossimi anni cambierà sensibilmente l’idea stessa delle soluzioni di Business Analytics. Noi stiamo riscontrando grande interesse da parte dei clienti per test su applicazioni reali, perché non c’è niente di più chiaro nel parlare dei Big Data che vederli realmente in funzione” ha dichiarato Nicola Basso, direttore generale di Horsa.
