L’azienda, che ha stretto partnership con aziende come SanDisk, ha rilevato un grande aumento nella richiesta di recupero dati

La sicurezza dei dati, la business continuity e i dispositivi mobili sono stati tra i temi che hanno influenzato di più il settore del recupero dati nel 2014, secondo le informazioni di fine anno di Kroll Ontrack. In particolare, la richiesta di recupero dati è aumentata del 42% per i telefoni, del 69% per i tablet, del 13% per le flash e del 48% per le SSD.

Kroll Ontrack ha eseguito diversi progetti di recupero di dati di grandi dimensioni che sono stati il risultato di attacchi portati da hacker. Con una maggiore attenzione alla pratiche di sicurezza dei dati, il numero di società che richiede supporto presso i propri uffici per garantire la sicurezza delle informazioni è raddoppiato dal 2013 al 2014.

Anche organizzazioni appartenenti alla sanità, enti governativi e al settore educazione hanno utilizzato piattaforme di recovery come Ontrack Remote Data Recovery. “Quando si è di fronte ad un attacco come, per esempio, Cryptolocker, è fondamentale chiamare un esperto che comprenda la complessità e l’urgenza, e possa capire dove sono i dati e dove stanno andando” ha affermato Jeff Pederson, Senior Manager of Data Recovery Operation.

Il tema è sentito anche dai produttori di dispositivi di storage, alcuni dei quali hanno stretto importanti partnership con Kroll Ontrack. Uno di essi è SanDisk, tra i leader nel mercato SSD. I produttori hardware, inoltre, sono impegnati a spiegare alle aziende che per recuperare i dati è fondamentale un backup corrente, ma anche in sua assenza non tutto è perduto. Kroll Ontrack ha affrontato simili scenari di recupero tramite la ricerca e la ricostruzione delle mappe del Software Defined Storage, ripristinando i dati al momento in cui si è verificato l’errore.