La DesignLibrary milanese converte il proprio archivio storico in file digitali indicizzati grazie alla tecnologia Nuance

Il futuro dei libri è digitale: non solo per quanto riguarda l’acquisto di nuovi volumi, ormai da qualche anno disponibili anche in formato e-book, ma di tutti i quegli antichi tomi  che sarebbero di difficile reperibilità o che la loro continua utilizzazione li metterebbe seriamente a rischio. Basti pensare che le opere più datate e rare non sono nemmeno consultabili pubblicamente, al fine di non pregiudicarne l’integrità.

digitalizzazione libriPer evitare l’incorrere di queste problematiche ed offrire ai propri associati la possibilità di accedere ai contenuti a 360°, DesignLibrary, biblioteca milanese focalizzata esclusivamente su volumi e riviste di design (dai primi anni del ‘900 sino ad oggi), ha deciso di digitalizzarsi. O meglio, ha deciso di rendere in formato elettronico ad alta risoluzione i 18.837 volumi esposti in copia unica.

Tutto questo è stato reso possibile attraverso la tecnologia Nuance (in particolare grazie alle soluzioni OmiPage Ultimate e Power PDF Advanced) e allo scanner per libri Atiz BookDrive. La combinazione di queste soluzioni ha permesso alla libreria di rendere in formato pdf tutti i volumi disponibili, garantendo la preservazione degli originali e contribuendo a dare nuova vita a patrimoni culturali di valore inestimabile. Il tutto facilmente ricercabile a seguito dell’indicizzazione dei contenuti che consente alla libreria milanese di creare il primo motore di ricerca tematico sul design italiano.

La via intrapresa da DesignLibrary è la stessa percorsa da atenei, aziende e comuni italiani, che hanno così reso eterni i propri volumi o documenti.