6,94 di italiani su 10 sono online. Il nostro Paese è superato da Emirati Arabi, Qatar e persino le Barbados.

La Danimarca è il Paese più connesso al mondo, seguita dalla Corea del Sud. L’Italia invece? 36esima! È questo quanto emerso dal rapporto MIS dell’Itu (Unione internazionale delle telecomunicazioni) che ha messo a confronto 166 economie in tutto il mondo per quanto riguarda il mercato delle tecnologie digitali e telecomunicazioni.

Dati, quelli dell’Itu, che non devono sorprendere più di tanto perché è ormai un fatto assodato che l’Italia è lontana anni luce rispetto a molti altri Paesi per quanto riguarda la connettività. Ma rispetto allo scorso anno come è cambiata la situazione? Siamo migliorati o peggiorati? Nessuna delle due: 36esimi eravamo e 36esimi lo siamo ancora. Si nota però una leggera crescita delle persone connesse. Si è passati dai 6,6 individui su 10 del 2013 ai 6,94 di quest’anno. Quello che comunque fa pensare è che siamo alle spalle di Paesi quali Emirati Arabi, Qatar e persino le Barbados.

connettività

Lo scorso anno è stato caratterizzato da una crescita ininterrotta della diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) e delle infrastrutture in adozione delle TIC da parte dei cittadini e delle organizzazioni pubbliche e private” si legge nel rapporto. “Mentre il mercato della telefonia mobile cellulare a livello globale sta raggiungendo livelli di saturazione, la diffusione mobile a banda larga continua a crescere a tassi a due cifre in tutte le regioni, e la banda larga mobile rimane il segmento di mercato in crescita più forte. Questa tendenza è accompagnata da un rallentamento della diffusione della banda larga fissa in via di sviluppo, dove i servizi mobilebroadband forniscono una risposta alla domanda di accesso a Internet ad alta velocità in vista della mancanza di convenienti servizi a banda larga fissa“.