Secondo le ricerche della Fondazione Bruno Kessler la banda larga in azienda è un servizio essenziale per lo sviluppo dell’impresa

Per quei semplici consumatori intenti a scegliere la maggior velocità di navigazione al prezzo più basso, confrontando Fastweb e le sue offerte adsl con quelle delle altre compagnie telefoniche, la tanto attesa connessione ultraveloce sembra costituire un vizio più che uno strumento davvero utile.

Non è così, però, per quanto riguarda le imprese, per cui la banda larga in azienda è un fattore di importanza cruciale per lo sviluppo dell’attività. Lo dimostra una ricerca della Fondazione Bruno Kessler pubblicata su IRVAPP, l’Istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche.

L’indagine, che si è concentrata su un campione di imprese del Trentino Alto Adige dimostra come la banda larga in azienda migliori e faccia crescere l’impresa fino a un aumento del volume di affari pari al 4,7% nell’arco di una sola mensilità.

Con 15 mesi di disponibilità della connessione a 20Mb, la resa economica cresce esponenzialmente di circa il 19% portando inevitabili e immancabili benefici all’economia del territorio e, di riflesso, ai cittadini stessi della regione.

E non si parla di giganti multinazionali, bensì della media e piccola, se non micro, impresa, tipica della regione del Trentino, per la cui struttura contenuta l’avvento della banda larga in azienda ha costituito una vera e propria rivoluzione di crescita.

A parità di condizioni, infatti, le aziende che abbiano acquisito la connessione ultra veloce con anticipo sulle altre, hanno subito un evidente e oggettivo sviluppo mostrando un tasso di crescita più rapido e più elevato.

L’intervento per diffondere la banda larga in azienda su tutto il territorio della Regione, portato avanti dalla pubblica amministrazione attraverso un bando di concorso in collaborazione con Trentino Network, si dimostra quindi come una scommessa alla tecnologia vinta con successo.

A corroborare la convinzione che la tecnologia, se al servizio dell’attività umana e non viceversa, possa molto se non moltissimo allo sviluppo, al confort e alla vivibilità del sistema socioeconomico attuale, è stata istituita lo scorso mese una conferenza definitiva proprio su questo tema.

La tavola “Il Trentino e l’impatto della banda larga sulle imprese”, costituita da ospiti illustri, ha dato modo, quindi, di considerare gli effetti della banda larga in azienda e di vagliare “un Trentino intelligente e smart” come lo descrive il vide presidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi.

“Favorendo la crescita delle aree strategiche: meccatronica, agroalimentare, turismo e industria del risparmio energetico” facilitati dalla connessione ultra veloce, primo veicolo di trasmissione di dati e contenuti nell’era digitale, si può, insomma, soprattutto se piccole imprese crescere e crescere di molto.