Tutti ne hanno ormai uno e i modelli vecchi passano ai familiari. Tempo medio di vita 3 anni per una tavoletta elettronica

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Il 2014 continua ad essere caratterizzato da un tasso positivo nella vendita di Tablet, con un aumento di quasi il 10% rispetto il 2013 secondo i dati pubblicati da Gartner. Dobbiamo comunque sottolineare come la crescita sia ben inferiore rispetto gli ultimi anni: le vendite nel 2013 erano aumentate del 55% rispetto all’anno precedente.

A cosa dobbiamo questo calo nelle vendite? Oggi il consumatore è diventato tecnologicamente intelligente e sempre attento all’evoluzione dei nuovi device: conosce le caratteristiche e sa valutare le differenze tra un modello e il successivo. Il ciclo di vita di un dispositivo si è inoltre spinto mediamente intorno ai 3 anni prima che il tablet venga cambiato o “cestinato”.

Le vecchie tavolette elettroniche tendono comunque a rimanere all’interno del nucleo familiare, il che aiuta ad estendere la base d’utenza, ma dall’altra non spinge all’acquisto dei nuovi prodotti che vengono presentati sul mercato.

In aggiunta dobbiamo sottolineare che gli users sono sempre più interessati a soluzioni di tipo ibrido, che contengano modalità di utilizzo differenti tipiche del mondo PC da un lato e di quello tablet dall’altro. In più si deve considerare il fenomeno smartphone che è in continua crescita: si prevede però un aumento di pezzi venduti sia per il 2014 che per l’anno successivo, dovuto anche alla crescente domanda di soluzioni a basso costo.

Guardando il mondo dei PC, si nota un’interessante crescita nel segmento delle soluzioni ultraportatili, che fino a poco tempo fa era caratterizzato dalle sole proposte Ultrabook. Ora ci troviamo davanti a varie tipologie di prodotti, con modelli 2-in-1 e ibridi che vengono proposti per andare incontro alle esigenze dei consumatori.