Nasce il Business Angel Club, che si propone di avvicinare investitori e startup per scuotere l’economia del Meridione

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Le sfide imprenditoriali dei business angel sono spesso essenziali per garantire che un’azienda, magari una startup, riesca a emergere sul mercato e a durare nel tempo. Una necessità sentita in particolare in un territorio come il Sud Italia, bisognoso di fiducia ma pieno di risorse e professionalità per rinnovarsi.

Sensibili a questo tema, Digital Magics, 012Factory e TechHub hanno promosso un incontro per dar vita al Business Angel Club (BAC), una rete di investitori che possano scambiarsi competenze e sostenere l’innovazione nel Mezzogiorno. Tra i partner dell’evento figurano la Fondazione IDIS – Città della Scienza e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

La cornice dell’iniziativa è stato il Circolo Canottieri di Napoli, che ha accolto oltre 100 imprese: si è voluta replicare l’esperienza del Digital Magics Angel Network, rete composta da soggetti privati, industrie e istituzioni, per creare un nuovo sistema di collegamenti tra investitori e start-up locali. Una strategia che può contribuire alla crescita economica e alla diminuzione della disoccupazione al Sud.

Tra le startup che hanno partecipato all’incontro napoletano del BAC ci sono Intertwine, piattaforma web per creare opere editoriali collettivamente,  Cambiomerci, circuito di credito commerciale tra imprese basato sul baratto di beni e servizi, e Buzzoole, piattaforma di IEO per ottimizzare la presenza in rete degli utenti.