Grazie alla piattaforma installata, studenti e docenti possono accedere con flessibilità alle applicazioni sia attraverso le postazioni fornite dall’istituto che con i propri device

Il Politecnico di Milano aveva da una parte la necessità di ridurre la rigidità indotta dalla necessità di utilizzare aule informatiche classiche presenti in numero limitato rispetto alla domanda e dall’altra rinnovare il proprio parco tecnologico. Per questo, grazie a Citrix, l’istituto ha virtualizzato le postazioni delle aule informatiche e numerose applicazioni per la didattica.

La scelta è ricaduta sulla società americana perché la soluzione proposta offriva un’architettura valida, in grado di rispettare i requisiti di robustezza e scalabilità, in coerenza con gli obiettivi dell’ateneo. Inoltre le soluzioni Citrix, scelte da anche altre realtà universitarie italiane, rendevano compatibile l’assetto tecnologico indentificato con le risorse tecniche e finanziarie disponibili.

L’obiettivo del progetto era l’utilizzo da remoto delle applicazioni a supporto della didattica. La ristrutturazione informatiche delle aule ha reso le applicazioni disponibili a prescindere dal loro utilizzo per lezioni, esercitazioni o altre attività didattiche, favorendo inoltre il BYOD. La virtualizzazione delle applicazioni avviene tramite le soluzioni Citrix XenDesktop. Gli utenti possono selezionare le applicazioni in modo autonomo da un app store facile da usare e accessibile da tablet, smartphone, PC, Mac e thin client.  A monte dei server web e database è stato impiegato Citrix NetScaler per coniugare il bilanciamento del carico e lo switching dei contenuti ad alta velocità, la compressione dei dati, il catching dei contenuti, l’accelerazione SSL, l’ottimizzazione della rete, la visibilità delle applicazioni e la sicurezza delle applicazioni.

L’infrastruttura è stata predisposta per erogare servizi a 1.000 utenti contemporanei. Durante il giorno le strutture sono riservate all’utilizzo per la didattica, però in orari complementari Politecnico di Milano permette ai propri utenti, che siano studenti o docenti, di utilizzarle anche da postazione remota.

La scelta strategica di Politecnico di Milano relativa all’infrastruttura sta funzionando bene, anche grazie al consenso unanime degli gli utenti (docenti, studenti, tecnici amministrativi). Inoltre, la piattaforma di base che è stata implementata consente di ottimizzare gli investimenti rispetto ad altri asset, ad esempio le licenze software, migliorando al contempo il livello di servizio offerto.