Intervista doppia a due manager di spicco di Micro Focus: la situazione del mercato, esperienze di successo e l’offerta disponibile, i principali argomenti affrontati

[section_title title=Applicazioni bancarie: ottimizzare secondo le norme sulla privacy – Parte 1]

Micro Focus, fornitore di software innovativo che aiuta le aziende a sviluppare, testare, implementare, valutare e modernizzare le applicazioni aziendali business-critical, è da sempre punto di riferimento nel mondo bancario.  A tal proposito abbiamo intervistato Giuseppe Gigante e Valentino Magri, rispettivamente Regional Marketing Manager IGME e Regional Solution Consulting Team Leader Italia &GME della società

Applicazioni bancarie: come realizzarle ottemperando le normative sulla privacy?

Le banche, a seguito di una più stringente normativa rispetto al passato, devono garantire la sicurezza e la privacy dei dati sensibili dei propri clienti. A tal proposito la circolare 263 della Banca d’Italia stabilisce alcune regole riguardanti l’attenzione con la quale gli istituti devono gestire e utilizzare tali dati nell’ambito della pre-produzione delle applicazioni. Questo processo, solitamente effettuato in outsourcing, ha sempre provocato un rischio di data loss molto concreto: l’affidamento in chiaro delle informazioni a società esterne, o a diversi team che concorrono al testing e sviluppo dell’applicazione, comporta un rischio non indifferente per gli utenti. Micro Focus risolve questa problematica attraverso Data Express, la soluzione che assolve all’esigenza di mascheramento dei dati: le informazioni sensibili vengono modificate o generate automaticamente, creando però record realisticamente sostenibili. Questo consente di avere una base dati veritiera che assolve da una parte le normative sulla privacy e dall’altra permette la realizzazione di applicazioni altrettanto affidabili e sostenibili in termini di risultati.

Quali sono i reali vantaggi concreti di Data Express:?

Per rispondere a questa domanda è opportuno citare il caso di successo Cedacri, società italiana che eroga servizi di outsourcing alla maggior parte degli istituti bancari operanti in Italia. Cedacri ha deciso di adottare le soluzioni Data Express e Cobol con l’obiettivo di rendere gli ambienti di sviluppo e formazione delle applicazioni il più eterogenei possibile, ma anche ridurre eventuali errori umani, ovviamente nel rispetto della norma sulla privacy. Grazie alle soluzioni implementate l’azienda è riuscita a soddisfare le esigenze iniziali, ma anche a ottimizzare lo storage per la gestione dei dati, con una riduzione dell’87% del loro volume di produzione per ciascuno degli ambienti di test generati. Cedacri ha così ridotto il time to market perché Data Express abbrevia i tempi con i quali vengono creati gli ambienti di outsourcing.

Giuseppe Gigante
Giuseppe Gigante

Su quali tecnologie punterà in futuro Micro Focus per offrire servizi sempre più competitivi alle banche?

Micro Focus investirà fortemente sulle tecnologie che permetteranno di rendere più agile il mondo bancario, collegando il vecchio con il nuovo. Si intende cioè fornire soluzioni che migliorino l’efficienza della banca, potenziando il più possibile le infrastrutture e soluzioni già presenti al loro interno, evitando così che queste, magari recentemente introdotte, vengano subito dismesse. Micro Focus inoltre, grazie al 20% del proprio fatturato investito ogni anno in ricerca e sviluppo, supporterà il mondo bancario con soluzioni multipiattaforma e sistemi operativi, ma anche strumenti di accesso ai servizi, tenendo ben presente il crescente uso del Cloud.

Quali progetti o iniziative avete pianificato per i prossimi mesi?

In riferimento al comparto italiano, abbiamo l’obiettivo di ascoltare sempre di più le esigenze del mercato e lo facciamo incontrando i rappresentati dei vari settori in cui operiamo, come ad esempio è recentemente accaduto con la partecipazione a Forum Banca. Così facendo possiamo, per quanto possibile, prevedere i nuovi trend e capire in quali direzioni investire in ricerca e sviluppo. Inoltre continueremo a garantire ai nostri interlocutori l’accessibilità in maniera gratuita ad una serie di asset (documenti, informazioni ed esperienze) messi a disposizione sul nostro sito aziendale attraverso dei webinar.  Infine rafforzeremo la nostra presenza in diversi mercati verticali.

Per continuare a leggere l’intervista consultare la pagina successiva