Grazie ad un’iniziativa del Comune e Unify 250 istituti avranno fibra ottica e wi-fi entro i prossimi 2 anni

Qualità di vita digitale: Italia ventesima al mondo

La digitalizzazione delle scuole parte di Milano. Tutto merito del Comune lombardo che ha deciso di offrire inizialmente a 30 istituiti (sia scuole primarie che secondarie) la fibra ottica e il wi-fi, per poi estendere il progetto a 250 scuole entro i prossimi 2 anni.

L’iniziativa, realizzata con il supporto di Unify (che ha realizzato a proprie spese l’infrastruttura delle prime 14 scuole) prevede più fasi: la prima fase consiste nel cablaggio di tutte le scuole per i servizi dei laboratori di informatica e per i servizi dati delle segreterie. Ciò consentirà fin da subito un risparmio per le scuole di circa 1000 euro all’anno per sempre, poiché il servizio sarà garantito dalla rete campus del comune di Milano.

Partendo dalle rete campus 2 del Comune di Milano, che già adesso raggiunge in fibra ottica ciascun istituto scolastico, verrà estesa la connettività dati a tutte le scuole. Ciò consentirà di attivare una serie di servizi per la didattica, per l’amministrazione e per l’integrazione culturale tramite un’unica piattaforma web che metterà in collegamento, in modo omogeneo, gli studenti, i docenti, i genitori, i dirigenti scolastici, le associazioni, gli enti pubblici.

Verrà anche incrementato il livello di sicurezza informatica e saranno potenziate le infrastrutture centralizzate di gestione e sicurezza informatica con una maggiore tutela degli utenti e si consentirà l’interconnessione di tutte le scuole tra loro e con i servizi comunali. È previsto anche un adeguamento delle infrastrutture degli edifici scolastici con interventi mirati sul cablaggio e sulla rete Wifi. In questo modo si potranno estendere i servizi ad ogni singola classe, e sarà possibile anche lo sviluppo delle applicazioni centralizzate e di nuove metodiche didattiche.

La nuova rete informatica permetterà la produzione e diffusione di contenuti digitali autoprodotti da insegnanti e studenti, la diffusione di contenuti on-demand per l’aggiornamento professionale, lo sviluppo di blog e di wikis (wikipedia in ambito scolastico) per la condivisione dei contenuti e dei progetti culturali e la sperimentazione di nuove metodiche didattiche che coinvolgano gli studenti, oltre che l’accesso a tutte le risorse culturali presenti sul web.

Si tratta certamente di un’iniziativa molto importante che mira a rendere i giovani digitali, in un mondo che lo è sempre di più.