Le nazioni che investono di più in connettività ottengono maggiori risultati in termini di prodotto interno lordo. Germania in testa

Connettività: cresce l'attenzione strategica rivolta alla rete

[section_title title=All’aumentare della connettività aumenta il PIL]

La connettività dei singoli Paesi è strettamente legata al loro PIL. A rivelarlo una recente ricerca condotta da Huawei in 25 Paesi sia in via di sviluppo che emergenti (rappresentano circa il 78% del PIL mondiale e il 68% della popolazione) che ha riguardato 10 settori di primaria importanza tra i quali finanza, manifatturiero, istruzione, trasporti e logistica.

Il legame connettività-PIL è stato evidenziato dal fatto che 16 indici esaminati dimostrano che per ogni punto percentuale di crescita del Global Connettivity Index si evidenzia un aumento del PIL pro capite che varia dal 1,4 al 1,9%, dato che diventa leggermente più alto nei Paesi emergenti. Tra le nazioni esaminate, la Germania si è classificata al primo posto grazie al suo forte impegno nella ricerca e ai continui investimenti per lo sviluppo di tecnologie ICT. Anche i Paesi in via di sviluppo stanno accelerando la loro crescita grazie a investimenti strategici in tecnologia. Ad esempio nazioni come il Cile, il Kenya e l’Egitto hanno fatto registrare i valori di crescita più elevati. Il potenziale della connettività può essere pienamente sfruttato attraverso una pianificazione strategica e le capacità ICT possono rappresentare un vero e proprio impulso per la crescita economica delle nazioni.

Huawei prevede che saranno stabilite oltre 100 miliardi di connessioni a livello globale entro il 2025, il 90% delle quali attraverso sensori intelligenti. Questo aumento sarà possibile principalmente grazie a quelle imprese che stanno implementando o implementeranno in futuro le connessioni di rete. Sfruttando la connettività per semplificare i processi aziendali, ridurre i costi e migliorare l’efficienza, le società potranno guidare l’innovazione e spostare l’attenzione da una rete prettamente orientata al consumer verso un web più attento all’industria.

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