Il Wear Your Own Device sarà il nuovo trend secondo gli esperti. Le imprese necessitano strategie ad hoc per evitare che questa opportunità si trasformi in un pericolo

Sempre più società produttrici stanno lanciando i propri dispositivi indossabili. Secondo IDC si tratta di un mercato con ampie prospettive: se oggi il giro d’affari nel mondo è di “soli” 19,2 milioni di dispositivi venduti, nel 2018 si toccherà quota 111,9 milioni. Secondo la società specializzata in ricerche sulle tecnologie smartOn World  il mercato raggiungerà nei prossimi cinque anni un valore di 50 miliardi di dollari.

Oltre che ad aver successo nel mondo consumer, secondo gli esperti, gli wearables entreranno presto nelle imprese cambiando ulteriormente il modo di lavorare delle persone. Ma i professionisti dell’IT sono davvero preparati per il nuovo fenomeno WYOD (Wear Your Own Device) e per l’impatto che questo avrà sulle reti aziendali?

Se il concetto di BYOD è stato sufficiente a fare diventare grigi i capelli di molti professionisti IT, le tecnologie indossabili li faranno diventare definitivamente bianchi. Le tecnologie indossabili non sostituiranno smartphone e tablet. Semplicemente moltiplicheranno il numero di dispositivi che accedono alla rete.

Non è però solo una questione di occupazione di banda. Esistono anche serie preoccupazioni per la sicurezza. Una delle maggiori, è che molte cose potranno essere fatte senza che nessuno se ne accorga. Gli smartwatch, ad esempio, hanno una fotocamera e sfruttando la connessione a Internet di uno smartphone, fotografare un documento e caricarlo su Dropbox è questione di un attimo. I Google Glass vanno addirittura oltre, permettendo di registrare tutto quello che vedete. Sono dotati inoltre di un solido sistema operativo e discrete quantità di storage. D’improvviso, trasferire i dati sensibili di un’azienda al di fuori delle sue mura diventa un gioco da ragazzi.

Se una strategia WYOD non è ancora stata implementata, è ora di iniziare a pensarci. Per questo Ipswitch fornisce alcuni consigli per affrontare con successo le sfide del Wear Your Own Device.

1. Sicurezza. In considerazione dei rischi per la sicurezza legati a tutti i dispositivi mobili, non permettete ad alcuna tecnologia indossabile personale di collegarsi alla rete senza prima averla sottoposta alle procedure di sicurezza usate per tutte le tecnologie di proprietà dell’azienda, come tablet e netbook.

2. Data Flow. Siate preparati a un maggiore flusso di dati complessi sulla rete e assicuratevi di potere gestire la vostra ampiezza di banda wireless in modo da poterlo controllare. Molti dispositivi accedono alla rete mediante connessioni wireless o Bluetooth e richiedono la connessione a un tablet per sincronizzare i dati. Se diversi dispositivi effettuano questa operazione simultaneamente, le prestazioni della rete possono calare enormemente.

3. Policy. La policy WYOD dovrebbe definire con precisione chi è autorizzato e chi no a portare dispositivi propri e collegarli alla rete. In caso contrario, la rete rischia di essere aperta ad attacchi e agli hacker.

4. Regole, governance e buone pratiche. Considerate le possibili implicazioni legali per la vostra azienda. Pensate ad esempio a un medico che indossa i Google Glass e potrebbe essere accusato di registrare le visite violando la privacy del paziente.

Le tecnologie indossabili offrono un incredibile potenziale alle organizzazioni in termini di condivisione delle esperienze e interazione. Tuttavia, non è possibile avvicinarle senza attraversare qualche campo minato. E’ fondamentale che le aziende agiscano subito per non restare vulnerabili ad eventuali rischi posti da questo nuovo trend.