La società di abbigliamento italiana ha deciso di affidarsi alla tecnologia del colosso coreano per migliorare l’esperienza degli utenti e incrementare i profitti.

In un contesto in cui la tecnologia rappresenta ormai uno strumento da cui i retailer non possono più prescindere per rimanere competitivi sul mercato, Armata di Mare, compagnia di abbigliamento italiana, ha deciso di affidarsi a Samsung per l’utilizzo di dispositivi di digital signage. L’obbiettivo è infatti quello di offrire alle persone esperienze in-store personalizzate e coinvolgenti capaci inoltre di contribuire all’aumento delle vendite e dei profitti.

Le nuove tecnologie sono state già state utilizzate in occasione di Pitti Immagine Uomo 86, la manifestazione internazionale di riferimento per la moda maschile in scena a Firenze. Ne è un esempio un rivoluzionario tavolo multimediale che permette ai visitatori di ottenere tutte le informazioni utili relative ai capi d’abbigliamento esposti: avvicinando il capo prescelto, il tavolo restituirà sullo schermo una scheda informativa ad esso dedicata facendo leva sulla tecnologia NFC.

 Armata di Mare ha inoltre utilizzato anche un display da 95 pollici (Large Format Display), offrendo un’esperienza così coinvolgente ed alto impatto visivo da far sentire lo spettatore sulla passerella. Il Large Format Display interagisce, infatti, con gli smartphone di coloro che, passandovi affianco, hanno precedentemente scaricato da Google Play o App Store l’apposita app.  Ad essi l’LFD invia un messaggio promozionale personalizzato sulle caratteristiche degli utenti. Infine, una serie di monitor Samsung ultra-sottili arredano gli spazi ricreando un effetto artwall, allo scopo di intrattenere le persone con contenuti e immagini ad alto impatto emozionale.

Armata di Mare sposa la tecnologia per attivare una nuova modalità di comunicazione con il trade e, a cascata, con il consumatore finale”, spiega Massimo Cortesi, amministratore delegato di Armata di Mare. “Il nuovo sistema, infatti, è diretto, capillare, efficace, economico, interattivo ed ecologico andando a ridurre drasticamente i massicci ed eccessivi utilizzi di carta, tipici del settore moda”.