Alcuni accorgimenti per ridurre al minimo il rischio di furto d’identità

Cominciano col dire un punto fondamentale, internet è pubblico, qualsiasi cosa pubblichiate la vedrà chiunque. Ragion per cui evitiamo di pubblicare informazioni che non desiderate siano viste da persone non autorizzate.

Perché è importante questa puntualizzazione?

Internet è estremamente vasto, si può trovare qualsiasi genere di informazione, è un mezzo utilissimo per comunicare e cercare informazioni. Ma tra le informazioni che si possono cercare ci sono anche quelle personali.
Una volta pubblicata un’informazione questa è immediatamente pubblica, e se questa informazione è di carattere personale, se viene vista dalla persona sbagliata può anche essere usata per fini malevoli.

Quindi, quali linee guida per la pubblicazione sul web?

  • Internet è un romanzo non la cronistoria personale. Ricordiamoci che ciò che viene pubblicato su internet non viene solo visto da amici o conoscenti ma anche dagli sconosciuti. Quindi pubblichiamo su internet solo informazioni di carattere pubblico che anche gli sconosciuti possano leggere, non informazioni che vogliamo rendere note solo ad una ristretta nicchia. È vero che molti social network permettono delle restrizioni sulla privacy, ma non tutti le adottano, quindi se le informazioni non sono di carattere proprio pubblico usiamo altri mezzi per renderle note.
  • Facciamo attenzione a quello che pubblichiamo. In passato le uniche informazioni personali che si reperivano sul web erano il proprio numero di telefono o la mail e l’indirizzo, del resto è un po’ sempre stato così con gli elenchi telefonici. Ma oggi grazie ai social network, e alla facilità con cui si possono creare siti web personali, grazie ai vari servizi gratuiti di blogging, possiamo rendere pubbliche una considerevole quantità di informazioni, sul nostro lavoro, sui nostri interessi, la nostra famiglia. Sono tutte informazioni che in mano ad utenti malintenzionati possono provocare danni anche seri. Non ci rendiamo conto, ma pubblicare su internet è come se facessimo un comizio in piazza del Duomo a Milano.
  • Non è sufficiente cancellare. Rendiamoci bene conto di quello che pubblichiamo, perché possiamo si cancellare un post da Facebook o Twitter o rimuovere una pagina dal nostro blog, ma ora che lo rimuoviamo altri utenti potrebbero aver letto l’informazione, e salvato una copia locale della pagina web o foto.
    I motori di ricerca potrebbero averla già spyderata e ora che viene cancellata ne passa del tempo. I browser hanno dei maccanismi di caching per velocizzare la navigazione, potrebbe quindi essere che una copia della pagina che abbiamo rimosso sia sul computer dell’utente o peggio ancora nella cache dei motori di ricerca. Infatti i motori di ricerca proprio per velocizzare la ricerca utilizzano anche loro meccanismi di caching.

Insomma, quando dobbiamo pubblicare qualcosa su internet pensiamo bene alle implicazione che essa comporta. Poniamoci la domanda quali potrebbero essere le conseguenze del rendere pubblica questa notizia.
I pericoli sono sempre in agguato, e ricordiamoci che maggiori informazioni personali pubblichiamo maggiormente siamo esposti al furto d’identità.

Alessio Arrigoni