La società americana è sempre più attiva nella definizione di progetti volti ad una maggiore digitalizzazione della PA italiana ed europea.

L’impegno di HP a supporto della Pubblica Amministrazione italiana si concretizza in molteplici iniziative. Innanzitutto si può considerare la collaborazione pluriennale con il MIUR per la digitalizzazione di alcuni servizi per la scuola, con vantaggi per tutto l’ecosistema – istituti, insegnanti, famiglie e studenti. Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) ha infatti lavorato con HP per trasformare le proprie applicazioni, modernizzando più di 20 milioni di linee di codice applicativo, appartenenti a più di 19.000 programmi software. Il portfolio applicativo è stato ridotto del 33% grazie all’eliminazione di funzionalità obsolete o ridondanti.

HP ha inoltre aderito al progetto Go On Italia, il programma nato da Wikitalia con lo scopo di promuovere la cultura della rete, della trasparenza e dell’accesso libero ai dati. La Regione Friuli Venezia Giulia è stata la prima a rispondere a questo appello ed il 5 maggio, nell’evento “dday”, si è dato un impulso all’Agenda Digitale concentrandosi maggiormente sulle “persone” che sulle “infrastrutture”. Nell’ambito del progetto, HP ha allestito il “FabCamper”, un laboratorio informatico itinerante presente su chiamata, volto a sostenere l’avvicinamento degli studenti al digitale, al coding e alla cultura dei FabLab, nonché ad aiutare gli anziani a familiarizzare con la rete e a sostenere le imprese del territorio a digitalizzarsi.

“Ritengo occorra definire con urgenza obiettivi ambiziosi per realizzare concretamente lo Switch-Off verso il digitale dei servizi della PA . Questo passaggio unitamente alla promozione di una cultura digitale sul territorio rappresentano i prerequisiti fondamentali per accelerare il processo d’innovazione del Sistema Paese e rilanciare così la competitività dell’Italia nello scenario europeo –  ha dichiarato Stefano Venturi, Amministratore Delegato del gruppo Hewlett-Packard in Italia e Corporate Vice President Hewlett-Packard Inc. – È importante, infatti, partire dalle persone e dalla competenze oltre che dalle infrastrutture per raggiungere anche nel nostro Paese gli sfidanti obiettivi delineati dall’Agenda Digitale Europea, attraverso uno sforzo collettivo e coordinato di tutti gli stakeholder dell’innovazione. Cloud, sicurezza, big data e mobilità rappresentano leve indispensabili per abilitare un approccio federativo alle risorse tecnologiche, basato su open standard”.

A livello europeo, la società americana ha recentemente siglato il contratto quadro “Operation of ICT services 2015” con il Governo Fiammingo per fornire, in partnership con Belgacom, i servizi e i progetti per reti, aree di lavoro e data center secondo un elaborato modello di business “IT as a Service”. Come risultato, gli amministratori pagano solo la capacità e i servizi che effettivamente utilizzano, riducendo i costi operativi per creare più spazio per gli investimenti nell’innovazione.

Infine, HP è stata scelta dalla Commissione Europea (CE) per guidare e coordinare il progetto CoCo Cloud (confidenziale e conforme), finalizzato a garantire agli utenti sicurezza e riservatezza nella condivisione dei dati sul cloud. In questa importante iniziativa gioca un ruolo centrale l’Innovation Center di Cernusco sul Naviglio, che dal 1999 sviluppa progetti europei in Italia, aggregando start up e talenti locali, a conferma della capacità di promotore dell’innovazione che l’azienda ricopre da anni.