L’evento si terrà a Ferrara il 13 e il 14 Maggio. Per la prima volta porte aperte anche a CIO ed IT manager che, con ICT Club, potranno confrontarsi e crescere. Per dare concretezza all’evento prevista una newsletter mensile

ICT Trade 2014

Giunta alla sua tredicesima edizione, torna a Ferrara il 13 e il 14 Maggio ICT Trade, evento di riferimento dedicato agli operatori del trade italiano. Si tratta quindi di un ritorno nella città emiliana dopo che la Special Edition dello scorso anno, svoltasi a Milano, era apparsa troppo ricca di quei caratteri di mondanità poco in linea con l’ambiente conviviale e di riflessione tipico della manifestazione. Obbiettivo della nuova edizione di ICT trade è infatti quello di “Costruire il Futuro Sostenibile” dell’Italia, presentandosi all’insegna dell’orientamento al business e trasformandosi da momento di incontro a momento di conoscenza e formazione. Ed è proprio per questo che nell’edizione 2014 gli inviti saranno nominativi così da garantire il livello dei partecipanti e assicurare la qualità degli incontri professionali. ICT trade ospiterà, infatti, i più qualificati Operatori e top manager provenienti da differenti realtà del panorama economico digitale: software house, VAR, dealer PC, system integrator, GDO, GDS e distributori.

Ed è proprio un “pubblico” selezionato che parteciperà alle sessioni di formazione e di informazione riguardanti i trend tecnologici che stanno pesantemente influenzando il mercato enterprise: Big Data e Analytics,  Cloud Computing, Mobility e Social Business. Ad affiancare gli Workshop si terranno anche dei Convegni Ospiti caratterizzati da contenuti liberi in base alle volontà degli Sponsor che li organizzano. Il tutto quindi per un giorno e mezzo di sessioni di approfondimento all’insegna del trade.

ICT Trade cambia cercando di essere sempre sulla cresta dell’onda delle novità e delle innovazioni. – ha dichiarato Maurizio Cuzari, Amministratore delegato di Sirmi durante la presentazione di Ict Trade 2014 Verrà perciò mantenuta una formula all’insegna della tradizione, ma di una tradizione in continuo rinnovamento proprio come è la natura dell’evento e il contesto nel quale ci troviamo ad operare.”

Tra i diversi elementi di novità che caratterizzano la nuova edizione, quello più interessante è sicuramente l’apertura ai CIO e agli IT manager. ICT Trade 2014 si caratterizza, infatti, per la presenza di ICT Club, un evento nell’evento, che si svolgerà il 14 Maggio, grazie alla collaborazione con FidaInform (federazione nazionale delle associazioni professionali di Information Management) e con i Club Regionali dei professionisti dell’ICT. In particolare sono, previste 10 Tavole rotonde a porte chiuse; ad ogni tavolo parteciperanno al massimo 10 persone: gli ospiti di ICT Club, uno Sponsor che rappresenta il sistema d’offerta e un mediatore (o un Senior Analyst SIRMI o un consulente) che coordinerà i lavori. I Tavoli di Lavoro saranno focalizzati su: cloud computing infrastrutturale, cloud computing applicativo, business continuity, open software, big data, enterprise information management, marketing digitale, smart environment-internet of things-smart city, nuove figure professionali e da professionisti ICT a professionisti certificati.
La sintesi di ogni tavolo verrò poi presentata all’Assemblea di FidaInform, in programma nel pomeriggio della manifestazione.

Inoltre, per dare concretezza a ICT Club anche dopo l’evento, SIRMI, in collaborazione con FidaInform, realizzerà una newsletter mensile (che non sarà distribuita solo ai soci ma anche a terze parti) dove verranno fornite interpretazioni di scenario rispetto ad alcune notizie e informazioni relative alla vita dei Club.

“E come uno spettacolo teatrale – conclude Cuzari –  ICT Trade, per avere successo necessita di un copione solido, una compagnia efficace ed una location di successo. Con l’edizione 2014 siamo sulla buona strada. La location di Ferrara è ragionevolmente piccola e intima per generare la voglia di andarci e non farci soltanto una scappata; il copione lo stiamo scrivendo nel mondo più attento possibile e la compagnia si sta formando correttamente: non è importante che gli ospiti siano numerosi, ma che siano qualificati e per qualificati non si intende grossi ma desiderosi di voler far succedere le cose.”