Nella scelta delle tariffe per la telefonia mobile ci si affida agli operatori più noti, spesso però per risparmiare è necessario rivolgersi agli operatori online.

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I cellulari hanno raggiunto in un paio di decenni un livello di diffusione davvero impressionante. Per poterli utilizzare al meglio e senza spendere una fortuna è però necessario sottoscrivere un contratto vantaggioso con uno dei numerosi operatori di telefonia mobile presenti sul mercato. A questo scopo è utile confrontare attentamente le offerte prendendo nota per ciascuna di costi e condizioni del servizio. Solo dopo esserci occupati di mettere i prodotti Tim a confronto con quelli Vodafone, Wind, e così via, saremo infatti in grado di compiere una scelta davvero consapevole e vantaggiosa.

Nell’ambito della telefonia mobile, però, le tariffe degli operatori tradizionali non sembrano più essere le più convenienti sul mercato. E’ dunque opportuno avventurarsi su una strada nuova e ancora poco battuta, quella degli operatori virtuali: dal gestore telefonico online PosteMobile, a Nòverca, da MVNO a Erg Mobile. Questi, secondo la ricerca effettuata dall’Osservatorio del portale di confronto SuperMoney, unico accreditato Agcom nel settore della telefonia, gli operatori che offrono al momento le tariffe più vantaggiose.

Questo risultato emerge non dalla valutazione di nuove offerte, ma dal confronto tra i prezzi attuali delle tariffe e i prezzi applicati lo scorso anno sulla stessa tipologia di tariffe. Gli operatori tradizionali, infatti, pur mantenendo sostanzialmente inalterati i servizi offerti ai clienti, hanno alzato i prezzi delle loro tariffe base. Gli operatori virtuali, invece, hanno mantenuto stabili sia i servizi che i prezzi.

Nello specifico, la Tim, per un pacchetto comprensivo di 200 sms, 200 minuti di chiamate e 1Gb di traffico dati, ha alzato il prezzo da 9 a 10 euro, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.

La Vodafone non ha toccato i prezzi della sua tariffa, ma al contrario ha diminuito i messaggi e i minuti di chiamata effettivamente a disposizione dei propri clienti.

Tre, invece, ha aumentato i servizi offerti, ma a questa operazione è corrisposto un aumento del 50% dei prezzi: da 4 a 8 euro nel giro di un anno.

L’aumento dei prezzi effettuato da Wind, infine, è del 33%: da 6 a 9 euro, con l’aumento del numero di messaggi e minuti a disposizione, ma dimezzando il traffico dati.

Gli operatori online, invece, come già accennato, non hanno cambiato né le tariffe né la quantità dei servizi offerti: si va dai 4 ai 9 euro mensili, per un numero di messaggi e minuti chiamata compreso tra i 120 e i 200 e i Gb di traffico incluso.

Se consideriamo poi che i prodotti online sono solitamente più convenienti per l’eliminazione delle spese di gestione e l’assenza di infrastrutture fisiche, gli operatori telefonici virtuali sono decisamente più convenienti rispetto a quelli tradizionali. Questi operatori inoltre solitamente si appoggiano alle reti degli altri gestori telefonici, in quanto spesso nascono in seno ad aziende che non si occupano di telefonia: PosteMobile fa capo a Poste Italiane, Erg Mobile alla compagnia petrolifera Total Erg e così via.

Andrea Manfredi, A.D. di Supermoney ha esposto le sue conclusioni in merito ai risultati di questa ricerca: “Quando diciamo che per risparmiare è necessario confrontare le tariffe, intendiamo confrontarle proprio tutte. I dati del nostro ultimo studio mostrano che non bisogna fermarsi mai ai “soliti noti”, più forti sul mercato. Gli operatori virtuali sono infatti la rivelazione degli ultimi mesi, grazie alle loro politiche competitive sui prezzi. Certo la regola vuole che non si scelga una tariffa solo in base al prezzo, bensì considerando quanto si adatti realmente alle nostre esigenze. L’importante è non escludere nessuna alternativa“.

Come sempre, quindi, le regole d’oro per risparmiare sono due: valutare attentamente le proprie esigenze e, sulla base di queste, confrontare le tariffe sul mercato per individuare quella più conveniente.