Nel 2017 il traffico dati su reti mobili sarà di oltre 10 volte superiore a quello del 2012

Mobile economy

Il mercato delle mobile App vive oggi una fase di forte crescita. Se da una parte la rapida evoluzione dell’ecosistema mobile presenta uno scenario maturo pronto per la nascita di un nuovo mercato che riserverà grandi novità negli anni a venire, dall’altra questa nuova economia emergente presenta ancora punti oscuri e le aziende che vogliono trarne concreti benefici di business spesso si trovano a “navigare alla cieca” cercando di coglierne le reali opportunità.

Di per sé lo scenario è molto complesso, si tratta di quella che viene definita come Mobile Economy e include un’ampia gamma di nuovi mercati, tra cui la distribuzione di contenuti digitali, il Mobile Advertising, la Mobile Promotion, il Mobile Service, il Mobile Payment, il Mobile Commerce, e altro ancora.

Fortemente spinto dagli incredibili volumi di vendita di Smartphone e Tablet, questo scenario vive ora un momento favorevole; basti pensare come il mercato dei Mobile Content & Apps, ovvero tutti quei contenuti distribuiti via rete e telefono cellulare (giochi, news, video, social network, ecc.) abbia triplicato il suo valore negli ultimi tre anni, in costante crescita con un ammontare oggi di oltre 600 milioni di euro.

Le prospettive per il futuro sono ancora più rosee e alla base vi è sempre il crescente utilizzo dei device mobile. Nel 2013 nel mondo è previsto il sorpasso delle vendite dei tablet rispetto a quelle dei PC portatili, è già avvenuto invece il sorpasso di vendite di smartphone rispetto ai feature phone ma entro la fine del 2014 assisteremo addirittura al sorpasso della diffusione degli Smartphone sui Pc a livello mondiale. L’arrivo di tecnologie come il 4G e LTE, inoltre, con volumi di traffico mai ipotizzati in precedenza, renderà più veloci gli scambi di dati e contenuti tramite mobile accelerando ulteriormente il processo di cambiamento in atto. Si stima, infatti, che nel 2017 il traffico dati su reti mobili sarà di oltre 10 volte superiore a quello del 2012.

Marco Sala