IDC stima che nel 2015 il volume dei contenuti digitali sfiorerà gli 8 ZB e che il 90% di questo volume sarà costituito da dati non strutturati, per lo più generati attraverso i social media

Il 25 settembre, a Milano, è in programma la Socialytics Conference 2013. In questa occasione IDC intende esplorare l’ambito della Social Media Analytics fornendo alla platea presente in sala, che sarà composta tanto da figure IT che da ruoli marketing e digital marketing, best practice e testimionianze circa progetti e soluzioni per la misurazione delle iniziative e degli investimenti social e linee guida per l’integrazione di questi strumenti con i sistemi informativi aziendali.
IDC stima che nel 2015 il volume dei contenuti digitali sfiorerà gli 8 ZB e che il 90% di questo volume sarà costituito da dati non strutturati, per lo più generati attraverso i social media. Ciò comporterà l’adozione di specifici strumenti di analisi e anche un ripensamento a livello infrastrutturale e applicativo per rispondere alla necessità di raccogliere ed elaborare tutto questo universo destrutturato, integrandolo con sistemi aziendali di CRM e collaborazione, e con soluzioni di Business Analytics.
Durante la conferenza in programma, sul palco si alterneranno interventi di analisti di IDC e di esponenti marketing e IT di importanti aziende nazionali e internazionali. L’evento sarà moderato da Fabio Rizzotto e Giancarlo Vercellino, rispettivamente IT Research & Consulting Director e Manager di IDC Italia, e da Leonardo Bellini, fondatore di Digital Marketing Lab (DML). Inoltre verranno presentati in esclusiva i risultati di un’indagine congiunta condotta in Italia da IDC e DML sull’utilizzo, la misurazione e il ritorno di progetti social media nelle imprese italiane.
Da un nuovo studio campionario condotto da IDC e DML su un centinaio di specialisti in Italia emerge che l’87% delle imprese del segmento enterprise impiega già stabilmente almeno un canale sui social media come leva di marketing e comunicazione, mentre soltanto il 63% dispone di almeno una piattaforma tecnologica per la Social Media Analytics – evidenzia Giancarlo VercellinoLa sensibilità tra IT e LOB varia considerevolmente in merito ai canali e alle tecnologie su cui investire. Mentre le LOB ritengono indispensabile focalizzare l’attenzione sulle tecnologie per l’analisi semantica (55%), l’IT reputa prioritario investire in tecnologie per potenziare l’acquisizione di contenuti da fonti esterne (57%). I Social Media pongono inoltre problemi del tutto nuovi sia all’IT che alle LOB. IT e LOB concordano nel riconoscere che la primaria criticità da risolvere è legata all’identificazione dei bisogni informativi e delle priorità strategiche (61%), tuttavia esprimono sensibilità differenti su altri aspetti: l’IT evidenzia la necessità di destinare un budget sufficiente all’attività (37%), mentre la LOB ritiene che sia più rilevante capire come trarre considerazioni robuste e formalmente accettabili da masse di dati estremamente frammentati (43%)”, conclude Vercellino.
Per visionare l’agenda completa dell’evento ed iscriversi:http://www.idcitalia.com/eventi/socialytics2013.